Panorami, le incredibili geometrie disegnate dalla natura
La forza degli agenti atmosferici e il lavoro dell’uomo creano scenari di sorprendenti simmetrie
La natura a volte sembra divertirsi a sorprenderci con scenari ed effetti quasi surreali. Alla sua creatività si aggiunge poi la mano dell’uomo che, con il suo lavoro, contribuisce a dare origine a sorprendenti pattern che paiono quasi inventati apposta per stupire e suscitare meraviglia. Eccone dieci, ai quattro angoli del mondo.
THE WAVE - COYOTE BUTTES - ARIZONA - A vederla sembra proprio l’onda perfetta. In realtà è una formazione rocciosa di arenaria che risale al Giurassico, ovvero a circa 190 milioni di anni fa. Si trova in Arizona, nel deserto Paria Canyon-Vermilion Cliffs Wilderness: un tempo era formata da una serie di dune che nei millenni si sono trasformate in roccia.
GROTTA DI GHIACCIO - LAGO BAJKAL - SIBERIA MERIDIONALE - Il ghiaccio forma spesso ghirigori e geometrie di grande fascino per colori, forme e dimensioni. Le grotte ghiacciate sono ambienti inospitali e impervi da raggiungere, ma regalano grandi emozioni agli ardimentosi che le esplorano.
LA DRACAENA DEL DRAGO - SOCOTRA – YEMEN – Gli alberi hanno spesso forme bizzarre e impressionanti: ad esempio gli alberi di Dracaena cinnabari hanno una forma alquanto curiosa che ricorda quella di un ombrello rovesciato. Deve il nome alla sua linfa di colore rosso scuro, anticamente era considerata sangue di drago, che sgorga abbondante se si incide la corteccia o si recidono le foglie.
LE ROTOBALLE DI FIENO - GERMANIA - Un paesaggio agreste tipico dell’estate è quello dei campi dorati in cui le macchine agricole raccolgono e comprimono il fieno e la paglia per farne foraggio per il bestiame. I grandi cilindri che si ottengono da questa lavorazione si chiamano “rotoballe” e possono pesare fino a 600 chili.
LA FORESTA STORTA – GRYFINO - POLONIA - Questo bosco, grande una trentina di ettari, è un vero mistero della botanica: è formato da alberi che crescono incurvati a forma di C, tutti nella stessa direzione. Non c’è ancora una spiegazione per questo fenomeno, anche se potrebbe essere opera dell’uomo e di un suo intervento nella prima fase di crescita delle piante, che hanno tutte circa ottanta anni, per modellarle nella crescita e ottenerne legname adatto alla costruzione delle navi.
VIGNETI A TERRAZZE - VALLE DEL DOURO - PORTOGALLO - L’orografia della regione impone una coltura della vite a terrazze, a volte lungo il dorso di scoscese colline. Ne derivano forme e schemi molto particolari e di grande suggestione.
SVINCOLI AUTOSTRADALI - Qui la natura non ha un grande ruolo, se non nel circoscrivere lo spazio che l’uomo ha a disposizione per realizzare le sue opere. Eppure, anche un maxi svincolo autostradale, opportunamente fotografato, ha una sua bellezza.
RISAIE A TERRAZZE – LONGJI - CINA – Sono celebri in tutto il mondo per la bellezza del modo in cui modellano il paesaggio di questa incantevole zona montuosa, punteggiata di antichi villaggi. Ci troviamo nella contea di Longsheng, nella Cina meridionale.
PISCINE DI PAMUKKALE – TURCHIA – Il nome significa in turco “castello di cotone” e il nome è perfettamente adatto a questo celebre sito naturale della Turchia sud-occidentale, nella provincia di Denizli. Il suolo è costituito da spessi strati bianchi di calcare e travertino adagiato sul pendio della montagna: le piscine sono riempite di acqua termale, il cui colore turchese contrasta con il bianco candido del suolo.
SALAR DE UYUNI - BOLIVIA – Qui è il sale a disegnare curiose geometrie e forme inconsuete sulla superficie screpolata di questo immenso deserto bianco, grande oltre 10.500 chilometri quadrati. E’ il più grande deserto di sale del pianeta ed è situato sull’altopiano andino meridionale, a oltre 3600 metri di quota.
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