Cura le sconfitte di Gigi con le coccole, gli è accanto nelle vittorie con l'amore, sogna per lui un mondo di colori e sfumature meravigliose. E le nozze non sono un'ossessione. “Da quanto se ne parla sembra che ci siamo già sposati cento volte. Dove sarebbe l'emozione? Io e Gigi siamo romantici”. Ilaria D'Amico si racconta al settimanale F e parla della “mazzata” di Buffon e come ha reagito.
E' tornato in campo dopo due mesi di stop per infortunio parando un rigore e sfoderando tutte le sue virtù. Ha appena compiuto quarant'anni e mentre pensa al futuro, gli resta la malinconia per una “mazzata” passata: quando l'Italia è stata sconfitta dalla Svezia giocandosi la partecipazione al Mondiale. In quel momento di lacrime e sconforto, Ilaria gli è stata vicina con silenzio e... coccole. “L'unica cosa che puoi fare in quel momento è coccolare. Accudire... Lasciare che ci sia un silenzio dove però c'è una carezza costante”.
La D'Amico racconta anche la sua avventura da mamma di due bimbi: Pietro, 8 anni, avuto dal precedente compagno Rocco Attisani, e Leopoldo Mattia, 2, avuto dal portiere. “Prima di avere figli rifiutavo l'idea che sarei potuta essere una donna chioccia. Oggi sono diventata mamma all'ennesima potenza. Una delle certezze che ho perso rispetto a dieci anni fa, quando vivevo di verità assolute, è proprio su che tipo di compagna sono” dice Ilaria.
E del suo Gigi dice: “I calciatori del suo livello sono come toreri nell'arena, quando entrano in campo la gente ti rovescia addosso un mix di tripudio d'amore e critica. C'è però tutta un'altra vita di cui ha molta fame...”.