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Siria, Russia: "Uccisi 200 militanti in raid aerei su base terroristica"

Eliminati, secondo un comunicato di Mosca, due nascondigli e fino a 200 militanti

Il ministero della Difesa russo ha annunciato che le forze di Mosca hanno ucciso "fino a 200 combattenti" in Siria durante raid aerei su "una base terroristica" a nordest di Palmira. "Dopo aver confermato le informazioni sulla posizione di strutture terroristiche attraverso diversi canali, aerei dell'aviazione russa hanno effettuato i raid. Due nascondigli e fino a 200 militanti sono stati eliminati", si legge in un comunicato.

A rendere nota l'operazione è l'agenzia russa Interfax, che cita il contrammiraglio Alexander Karpov. Nel raid aereo sono stati distrutti, oltre a due nascondigli, 24 camioncini con mitragliatrici pesanti e circa 500 kg di munizioni e componenti per la creazione di ordigni esplosivi improvvisati.

Siria, 10 anni di guerra

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Febbraio 2011: MSF fornisce scorte di forniture mediche di emergenza ai centri sanitari vicino alconfine del Libano con la Siri
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Maggio 2012: MSF inizia a lavorare nel campo profughi di Domeez, in Iraq, diventando il principalefornitore di cure mediche per i rifugiati siriani
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Agosto 2012: Vicino al confine della Siria con la Turchia, MSF allestisce un ospedale all'interno di una grotta precedentemente utilizzata per la conservazione di frutta, verdura e carburante
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Agosto 2013: le équipe mediche di tre ospedali supportati da MSF nella provincia di Damasco accolgono 3.600 pazienti che manifestano sintomi neurotossici in meno di tre ore
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Ottobre 2014: sono centinaia le vittime nella città di Erbin nel Ghouta est, un sobborgo di Damasco, aseguito del bombardamento di un mercato affollato. Circa 50.000 persone sonosotto assedio nel Ghouta orientale da più di due anni
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Luglio 2015: più di 65 pazienti feriti di guerra arrivano al pronto soccorso dell’ospedale Al Ramtha nel nord della Giordania nel giro di due settimane  
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Febbraio 2016: Un ospedale supportato da MSF a Ma’arat Al Numan, nella provincia di Idlib, vienecolpito quattro volte in due attacchi a pochi minuti l'uno dall'altro. Venticinque persone rimangonouccise e 11 ferite
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Aprile 2016: "Aleppo è sotto il fuoco" afferma Muskilda Zancada, capo missione di MSF per la Siria. Almeno 55 persone vengono uccise da attacchi aerei che hanno colpito l’ospedale Al-Quds supportato da MSF e l’area circostante ad Aleppo est
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Aprile 2017: I combattimenti si intensificano nella Siria meridionale mentre le forze avversarie si contendono il controllo della città di Daraa. Dopo che circa 30mila persone sono fuggite, MSF organizza una distribuzione di generi di prima necessità alle famiglie sfollate
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Giugno 2017: Nella provincia di Raqqa, MSF allestisce cliniche nei campi degli sfollati e lavorano in ospedali della zona per fornire cure mediche di emergenza alle persone in fuga  
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Aprile 2018: Dopo un periodo di relativa calma nelle province di Hassakeh e Raqqa, le persone ritornano verso le loro case in aree piene di mine e resti bellici inesplosi. Le équipe di MSF curano centinaia di pazienti rimasti feriti  
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Ottobre 2019: Dopo l’avvio delle operazioni militari turche nel nord della Siria, gli abitanti fuggono dalle città per sfuggire ai bombardamenti. Le équipe di MSF fanno di tutto per portare le cure mediche necessarie e assistenza umanitaria
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Febbraio 2020: A seguito di attacchi indiscriminati del governo siriano e dei suoi alleati su aree civili, gli ospedali vicino al fronte nella provincia di Idlib supportati da MSF accolgono 185 feriti e 18 pazienti deceduti al loro arrivo
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Settembre 2020: La Siria nordoccidentale vede un forte aumento del numero di pazienti positivi al Covid-19, rendendo ancor più difficile una situazione già disastrosa  

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