"A TUTELA DELLA CITTA'"

Maxiconto a Venezia, Ascom: "Rimborsiamo noi i turisti giapponesi"

Secondo il presidente, Roberto Magliocco, l'accaduto "ha fatto fare una pessima figura a tutti i ristoratori e quindi alla città"

© ansa

L'Ascom di Venezia, associazione dei commercianti della città lagunare, ha intenzione di rimborsare con fondi propri i turisti giapponesi che si sono visti presentare un conto da oltre mille euro per quattro bistecche. Secondo il presidente, Roberto Magliocco, l'accaduto "ha fatto fare una pessima figura a tutti i ristoratori e quindi alla città". L'offerta di rimborso, dunque, arriva "nello spirito di salvaguardare l'immagine di Venezia".

I turisti giapponesi si erano visti recapitare, in una nota osteria di Venezia a due passi da piazza San Marco, un conto di 1.100 euro per quattro bistecche, una frittura mista di pesce, acqua e servizio.

Magliocco, in nome dell'Ascom, annuncia: "Per scusarci dell'inconveniente capitato a quel gruppo di giovani studenti giapponesi, che riteniamo essere un turismo di qualità, Confcommercio Ascom Venezia gli offre 1100 euro a rimborso del conto pagato in quel ristorante".

Oltre al risarcimento, il presidente dell'Ascom promette: "Se i turisti giapponesi dovessero accettare l'offerta dell'Ava, l'associazione albergatori, che li ospiterebbe due notti in albergo, Ascom Venezia gli offre attraverso i suoi associati anche un giro turistico in motoscafo o in gondola per allietargli il soggiorno e farli tornare a casa con un buon ricordo della città".