Viareggio, la capitale del Carnevale, festeggia i 145 anni della sua manifestazione e lo fa in grande stile con cinque straordinari Corsi Mascherati sui Viali a mare. Dal 27 gennaio al 17 febbraio la città si trasforma italiana nella fabbrica del divertimento, tra sfilate di giganti di cartapesta, feste notturne, spettacoli pirotecnici, veglioni, rassegne teatrali, appuntamenti gastronomici. E il Burlamacco d'oro 2018 è Neri Marcoré.
Ad ogni sfilata dei carri allegorici di Viareggio assistono circa 200mila spettatori ammaliati dal gigantismo delle costruzioni, che hanno reso famosi nel mondo i Maestri costruttori viareggini, sempre alla ricerca delle migliori soluzioni tecniche e artistiche per stupire il grande pubblico. Dopo l'esordio del primo corso mascherato è stato consegnato il "Burlamacco d'oro", l"oscar" intitolato alla maschera ufficiale è stato assegnato a Neri Marcoré, protagonista della cultura e dello spettacolo italiano. A consegnare il premio con la presidente della Fondazione Carnevale Maria Lina Marcucci, il vicesindaco di Viareggio Valter Alberici e l'assessore alla cultura Sandra Mei.
I carri del 2018 - A realizzare le gioiose macchine di cartapesta sono i Maestri costruttori viareggini. Oltre 25 ditte artigiane, con più di 250 professionisti della creatività impegnati nella creazione di veri e propri teatri viaggianti. Sul lungomare di Viareggio sfileranno in cartapesta, con dissacrante ironia, i leader del mondo: da Trump a Kim Joung-un, a Putin, con la new entry di Macron, protagonisti delle straordinarie opere di cartapesta e presentati dagli artisti di Viareggio. Nelle cinque sfilate, in programma dal 27 gennaio al 17 febbraio sul lungomare di Viareggio, tra le costruzioni si segnala l’omaggio a Paolo Villaggio ed ai Rolling Stones. Tra i “debuttanti” sui carri anche il cuoco Canavacciuolo chiamato a risanare il ristorante “da incubo” Italia.
Da Godot a Pulcinella - Tra le costruzioni di prima categoria Jacopo Allegrucci raffigura il mondo dei media come un grande pifferaio magico che incanta il popolo-topolino. Alessandro Avanzini si ispira all’opera di Samuel Beckett “Aspettando Godot”. I fratelli Breschi raffigurano un grande Pulcinella che cerca di superare le barriere architettoniche, mentre i fratelli Bonetti prendono di mira i vitalizi dei parlamentari.
Carri “impegnati” - I fratelli Cinquini ricordano la Prima guerra mondiale attraverso i papaveri rossi, simbolo dei caduti sui campi di battaglia. Fabrizio Galli ritrae una grande colomba della pace morente. In una situazione di così difficile crisi la famiglia Lebigre Roger propone di viaggiare alla ricerca di un pianeta lontano. Carlo Lombardi porta al Carnevale il tema dei danni del fumo. Infine Roberto Vannucci mostra la drammatica situazione dell’uomo prigioniero del Potere.
Uno spettacolo sempre nuovo - E il triplice colpo di cannone è il segnale inequivocabile che a Viareggio inizia la festa. Sparato dal mare dà, ogni volta, il via alla sfilata dei carri. Come per magia i giganteschi mascheroni prendono vita tra movimenti, musica e balli. Uno spettacolo sempre nuovo, entusiasmante ed affascinante, ma allo stesso tempo una tradizione artistica e culturale che Viareggio custodisce gelosamente dal 1873. Cinque i Grandi Corsi Mascherati, concentrati in un mese unico di grandi festeggiamenti.
Sabato 27 gennaio - Ore 16,00 - 1° CORSO MASCHERATO serale di Apertura Grande Spettacolo pirotecnico
Domenica 4 febbraio - Ore 15,00 - 2° CORSO MASCHERATO
Domenica 11 febbraio - Ore 15,00 - 3° CORSO MASCHERATO
Martedì 13 febbraio - Ore 17,00 - 4° CORSO MASCHERATO notturno
Sabato 17 febbraio - Ore 17,00 - 5° CORSO MASCHERATO notturno di Chiusura Al termine proclamazione dei vincitori e Grande Spettacolo pirotecnico.
Per maggiori informazioni: www.ilcarnevale.com