"Più grande furto della storia"

Onu, le donne guadagnano il 23% in meno rispetto agli uomini

Secondo le Nazioni Unite, si tratta del più grande furto della storia

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Secondo l'Onu, si tratta del "più grande furto della storia": il fenomeno, noto come il gender pay gap, è quello per cui nel mondo le donne guadagnano in media il 23% in meno degli uomini. Secondo i dati raccolti dalle Nazioni Unite, non vi sono distinzioni di aree, comparti, età o qualifiche. "Non esiste un solo paese, nè un solo settore in cui le donne abbiano gli stessi stipendi degli uomini", ha detto il consigliere dell'Organizzazione, Anuradha Seth.

Il divario salariale è dovuto all'accumulo di numerosi fattori: dalla sottovalutazione del lavoro delle donne alla mancata remunerazione del lavoro domestico, dalla minore partecipazione al mercato del lavoro al livello di qualifiche assunte. Secondo le stime, con ogni nascita le donne perdono in media il 4% del loro stipendio rispetto a un uomo; per il padre il reddito aumenta invece di circa il 6%. Ciò testimonia, afferma Seth, che buona parte del problema è il lavoro familiare non retribuito che le donne continuano a svolgere in modo sproporzionato.

Nonostante l'inserimento nel mercato del lavoro negli ultimi decenni, il numero di donne attive resta molto inferiore a quello degli uomini; inoltre, in molti casi le donne lavorano meno ore. Al ritmo attuale, avverte l'Onu, ci vorranno più di 70 anni per porre fine al divario salariale tra i due sessi.