Una sana alimentazione aiuta a prevenire e curare i malanni stagionali. Secondo Coldiretti più di sei italiani su dieci, circa il 62%, seguono una dieta bilanciata per evitare di ammalarsi, mangiando tanta frutta e verdura ricche di vitamina C. Un 14%, secondo una loro indagine, ha invece preferito vaccinarsi, mentre l'11% degli italiani ha scelto medicine e integratori per migliorare le proprie difese immunitarie.
Nel solo mese di gennaio sono rimasti a letto più di 4 milioni di cittadini. "Mai così tanti dal 2004" - fanno sapere da Coldiretti - che ha deciso di lanciare una campagna promuovendo gli "antichi rimedi della nonna" per trattare e migliorare le nostre difese immunitarie dai malanni stagionali. Contro il mal di gola si consiglia di fare gargarismi con succo di limone diluito in mezzo bicchiere d'acqua e sale; mentre se la gola è infiammata sarebbe bene fare risciaqui con infusi d'acqua bollente e basilico o bere sei cucchiaini d'aceto di mele.
Per la tosse, invece, fare un centrifugato di carote con un cucchiaino di miele da bere durante la giornata e per il mal di testa sarebbe efficace tagliare delle fette di patate da mettere sulla fronte legandole con un foulard. Contro il raffreddore è consigliato bere del succo di limone fresco e se si soffre di bronchite, come facevano i nostri nonni, bisogna far bollire due o tre cucchiaini di semi di lino con mezzo bicchiere di vino rosso. Passati tre minuti versare il tutto su una salvietta e mettere sul petto. E per la convalescenza mangiare pomodori maturi ci permetterà di tornare in forma in poco tempo.
"E' provato che una dieta corretta a base di vitamine e sali minerali è una notevole alleata contro i malanni stagionali perchè aiuta a combattere i radicali liberi. Invece d'abusare di multivitaminici e integratori - conclude la Coldiretti - prepariamo perciò tante spremute e centrifugati: ne guadagnerà il portafoglio e il nostro palato".