Mercato immobiliare

I prezzi delle case sono in calo in Europa, ma non in Italia

A sottolinearlo sono diversi studi, uno dei quali è stato condotto dall'Osservatorio di immobiliare.it sul mercato residenziale italiano

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Il dato italiano – nonostante l’aumento delle compravendite, i prezzi delle abitazioni stentano a ripartire – è in controtendenza rispetto al resto d’Europa. Nel 2018 potrebbe verificarsi qualche (piccolo) cambiamento, però.

Il caso italiano è unico nel panorama europeo. A sottolinearlo sono diversi studi – proprio oggi l’Eurostat ne ha pubblicato uno che conferma quanto scritto –, uno dei quali è stato condotto dall’Osservatorio di immobiliare.it sul mercato residenziale italiano. Ecco con quali risultati.

A dicembre 2017, rilevano gli analisti di immobiliare.it, il prezzo medio degli immobili in vendita in Italia è diminuito dello 0,5% su base annua, scendendo a 1.898 euro al metro quadro. Si tratta di una media, ovviamente. Analizzando comune per comune – lo studio ne ha considerati oltre ottomila –, emergono realtà molto diverse.

Milano è l’unica grande metropoli dove i prezzi sono in aumento, ad esempio: nel capoluogo lombardo, nel 2017, l’acquisto di una casa ha richiesto mediamente una spesa di 3.236 euro al metro quadro (+0,6% rispetto al 2016). Discorso opposto per Roma e Napoli. Nel 2017 un metro quadro nella capitale è costato 3.231 euro mentre nel capoluogo campano ne sono serviti 2.644, in calo rispettivamente del 2,9% e del 2,2% rispetto all’anno precedente.

Quali sono i motivi? Nomisma sostiene che sono tre: un avvio di ripresa molto lento, dell’eccesso di offerta non ancora smaltito e del fatto che, anche durante la crisi economica, i venditori hanno mantenuto le valutazioni degli immobili a livelli insostenibili per il quadro economico e la situazione del settore. Nel 2018 le cose potrebbero cambiare.

L’Ufficio studi del gruppo Tecnocasa prevede un lieve aumento dei valori nel settore immobiliare nazionale compreso tra 0 e +2% e un aumento delle compravendite stimato tra il +2% e il +4%. Secondo il report, le compravendite realizzate nell’ultimo anno sono state circa 550mila.