I CREDITI DETERIORATI

Banche, Dombrovskis: "Italia riduce di un quarto gli Npl, ma problema resta"

Presto altre misure europee per contrastare i crediti deteriorati. Italia quarta nella classifica dei "peggiori"

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"L'Italia ha ridotto di un quarto la propria quota di Npl", ha indicato il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis citando il Paese come esempio positivo nella sua presentazione del primo rapporto sulla riduzione delle sofferenze. Tuttavia, ha spiegato: "il problema non è risolto ma stiamo facendo progressi significativi". Quanto alle quote di Npl Dombrovskis ha ricordato che l'Italia è quarta dopo Cipro, Grecia e Portogallo.

I progressi fatti dall'Italia nella riduzione dei crediti deteriorati viene ritenuta "notevole", secondo quanto si apprende da fonti a Bruxelles. Il Paese ha fatto "un'inattesa accelerazione", con la riduzione di un quarto delle sue sofferenze in un anno. I rischi non sono finiti, ma i risultati vengono definiti "molto incoraggianti". Restano in particolare criticità sulle insolvenze, dovuto ad un sistema giudiziario civile che non funziona come dovrebbe.

Anche gli Npl nel settore privato sono diminuiti dal 20% del giugno 2016, al 15,9% nel giugno 2017. A fine giugno 2017 - evidenzia la Commissione - i dati rivelano alcune importanti vendite dei crediti deteriorati, che hanno avuto effetti sui bilanci delle banche. In particolare viene fatto riferimento alla vendita di 17,7 miliardi di Npl da parte di Unicredit (completata a settembre 2017), e la cartolarizzazione delle sofferenze da parte del Monte dei Paschi di Siena, per un valore contabile lordo di 26,1 miliardi, non ancora completato.

Grosse operazioni da Unicredit e Mps - "Nel 2017 la cartolarizzazione dei crediti deteriorati si è sviluppata in un'importante strategia usata dalle banche per ripulire i propri bilanci", evidenzia Bruxelles, che indica come nel 2017 le banche abbiano "aumentato il loro ricorso alla Garanzia Cartolarizzazione Sofferenze (GACS)". A questo riguardo - si osserva - "l'operazione del Monte dei Paschi costituisce la più grossa la cartolarizzazione di Npl del mercato italiano".