Siviglia, la regina del 2018
Antico e moderno si fondono armonicamente nel capoluogo dell’Andalusia, sintesi ed emblema della Spagna
Il 2018 sarà l’anno di Siviglia, la città della Spagna meridionale capoluogo dell’Andalusia. È famosa per il flamenco, che si danza sopratutto nei frequentatissimi locali del quartiere Triana, per un centro storico straordinario, per le corride e per la sua imponente cattedrale gotica che ospita le spoglie di Cristoforo Colombo.
Una città che vive del passato e della contemporaneità, tanto che la
celebre guida
Lonely Planet l’ha scelta come la migliore città al mondo da visitare quest'anno, in particolar modo, considerando la trasformazione della città negli ultimi dieci anni per la valorizzazione del suo patrimonio artistico, pedonalizzazione del
centro storico rendendolo fruibile a tram e biciclette.
Storia plurimillenaria - Una città dalla storia millenaria: la città fu cartaginese e quindi romana. Fu conquistata dai Vandali dagli Svevi e dai Visigoti per poi passare agli
arabi che la tennero dal 712 fino al 1248, in cui fu riconquistata dal re cristiano
Ferdinando Terzo di Castiglia che insediò la Casa Reale spagnola nel moresco e meraviglioso
Alcazar, un castello costruito durante la dinastia araba degli Almohadi. La città ebbe uno sviluppo eccezionale che raggiunse l’apogeo dopo la scoperta delle Americhe da parte di
Cristoforo Colombo, che proprio a Siviglia ha la sua tomba. Nel 1519, i commerci nel porto sul fiume
Guadalquivir fecero di
Siviglia la città più importante e ricca della Spagna.
La rinascita del ‘900 - La città conobbe la decadenza nel secolo barocco, in cui la peste del
1649 dimezzò letteralmente la popolazione cittadina mentre il Guadalquivir dal
1680 non fu più navigabile. La città rinacque nel ‘900 soprattutto dopo l’esposizione universale del
1992 durante la quale fu creato un nuovo e allettante profilo urbano con palazzi in stile avanguardista e fu inaugurata la linea ferroviaria d’alta velocità con Madrid.
L’imponente cattedrale - Da visitare la
cattedrale di Siviglia che è la
terza del mondo cristiano dopo San Pietro a Roma e St. Paul a Londra. Da non perdere la
Torre del Oro fatta costruire dagli arabi nel XII secolo, e quel tempio mondiale della
tauromachia che è l’arena della Real Maestranza. Da ammirare l’ampia
Piazza di Spagna fatta costruire nel
1929.
La settimana santa di Siviglia è una delle manifestazioni pasquali più importanti e celebri del mondo. Attorno al nucleo di Siviglia monumentale si trovano
i quartieri di Santa Cruz ed El Arenal che conservano tuttora l'aspetto dell'epoca moresca con vie strette e tortuose, piazzette irregolari e case basse con ampi ed eleganti patios.
Quest’anno grande mostra su Murillo - Quest’anno la città ospiterà la celebrazione della 31ª edizione degli EFA – European Film Awards (
Siviglia è stata set cinematografico del fenomeno “il Trono di Spade”, la serie tv più vista di sempre) e il ricco programma di attività per il 400º anniversario della nascita del pittore barocco Bartolomé Esteban Murillo. Nel Museo delle Belle Arti di Siviglia si potrà visitare fino al 1º aprile 2018 la ricostruzione della serie pittorica del Retablo dei Cappuccini.
Gli eventi - Il IV Centenario di
Murillo sarà inoltre ricordato con
8 mostre, itinerari, concerti, programmi audiovisivi, attività di divulgazione e un gran congresso sulla figura e l’opera dell’artista. Si potranno vedere oltre 60 opere originali di Murillo, grazie alla collaborazione, ad esempio, della National Gallery, del Prado, Louvre o del Wallraf-Richartz che ha offerto “El Jubileo de la Porciúncula” per 10 anni e si potrà assistere, eccezionalmente, al suo restauro in diretta.
Per maggiori informazioni: www.spain.info
SU TGCOM24