“Ci hanno scortato verso la morte”. Così parla Giampaolo Matrone, ospite di Nicola Porro a Matrix. L’uomo è uno dei superstiti della tragedia di Rigopiano. “Ci hanno fatto aspettare sotto Farindola mentre lo spazzaneve scendeva giù. Hanno fatto scendere gli altri ospiti e hanno fatto salire noi. Dopo la prima notte volevamo andare tutti via: ci sono state 3 scosse di terremoto e la paura era tanta”.
“La natura è stata generosa - ha sottolineato Matrone - ci ha voluto avvisare con queste tre scosse ma non è servito. Eravamo nella hall dell’albergo, io parlavo con mia moglie e ho sentito una grande ventata, come quando viene la metropolitana ma molto più forte, che mi ha preso da sotto e mi ha fatto volare”. “Ho sentito un botto assordante e poi il silenzio. La cosa che ricordo di più sono tre colpi di tosse di una persona incastrata vicino a me lì sotto che però non ce l’ha fatta”. È questo racconto shock dell’uomo che è rimasto sessantadue ore sepolto nell’hotel, una tragedia che l'ha reso invalido al 100%. “Avevo un braccio incastrato sotto una trave e le gambe spaccate” ha aggiunto Matrone.
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