Non è bastato a Trump affermare, in occasione del Martin Luther King Day, che "il sogno" del reverendo attivista per i diritti degli afroamericani "è il sogno americano", per far dimenticare le accuse di razzismo. Il figlio di King infatti ha duramente criticato il presidente: "Sono tempi duri - ha detto - quelli in cui un presidente si riferisce a Paesi come Haiti, la Nigeria e El Salvador con quelle parole che conoscete".