medico radiato

Catania, curava tumore con bicarbonato: condannato a 5 anni

Il medico radiato nel 2006 è stato condannato per la morte di un 27enne sottopostosi alla "terapia" nel 2012

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Assicurava di sconfiggere il cancro con una terapia a base di semplice bicarbonato. Tullio Simoncini, medico radiato, è stato condannato a 5 anni e 6 mesi per l'accusa di omicidio colposo ed esercizio abusivo della professione. Due anni di reclusione anche a un suo collaboratore. Lo ha deciso il giudice monocratico di Roma. Sei anni fa, in una clinica di Tirana, un 27enne di Catania morì dopo essersi sottoposto alla cura, pagata oltre 20mila euro.

La vicenda risale ai sei anni fa quando, nel giugno del 2012, al 27enne, Luca Olivotto, viene diagnosticato un tumore al cervello. La famiglia scopre, curiosando su internet, "il metodo Simoncini" secondo il quale il cancro è un fungo e sarebbe curabile attraverso la somministrazione, per via arteriosa, di una soluzione di bicarbonato.

Il 14 ottobre, Luca arriva in Albania e viene ricoverato presso l'Universal Hospital Group di Tirana. Una struttura, a detta dell'ex medico (radiato dall'ordine nel 2006), modernissima ma che in realtà si trova in un palazzo abbandonato e solo parzialmente operativa.

Poco dopo l'inizio della terapia, resa possibile grazie all'inserimento di un catetere nell'arteria femorale, Luca si sente male e perde autonomia nelle sue funzioni principali. Una reazione alla "cura" che non fa desistere Simoncini che nei giorni successivi continua a somministrare il bicarbonato. Il 18 ottobre entra in coma. I genitori chiedono l'intervento di una ambulanza per trasferire il ragazzo in una struttura idonea. Tutto inutile: Olivotto muore durante il trasporto in ospedale.

La vicenda giudiziaria ha portato alla luce che quella somministrazione di bicarbonato gli è stata fatale. Secondo le perizie medico legali acquisite agli atti "le manifestazioni cliniche cui andò incontro Olivotto sono riconducibili agli effetti sistemici prodottisi per effetto della somministrazione di bicarbonato di sodio, foriera di gravissima alcalosi metabolica e infine dell'exitus"