Sfilate

Milano: in passerella l’eleganza maschile

Le sfilate di Prada, Dolce e Gabbana, Versace, Emporio Armani

Occhi puntati sulla stile maschile per l’autunno inverno 2018-19: le sfilate con le collezioni per la stagione fredda del prossimo anno sono in pieno svolgimento nella kermesse Milano Moda Uomo. Tra i protagonisti del fine settimana spiccano Prada, Emporio Armani, Dolce e Gabbana, Versace e Dsquared.

Angeli e cherubini in passerella per Dolce e Gabbana, indossata da figli famosi, celebrità del web, rapper e calciatori, come l’attaccante juventino Paulo Dybala che ha chiuso la sfilata, prima dell'uscita finale accompagnata dall'esibizione di Maluma. Spiega Stefano Gabbana. “Ognuno di noi ha il suo angelo custode e ognuno gli dà un'interpretazione diversa (…). Io stesso fin da quando sono piccolo tutte le sere recito l'angelo custode, che ho voluto anche far scrivere su una maglietta, con una certa ironia". Protagonisti della sfilata sono i millennials che sfoggiano angeli e broccati ricamati, stampati, aerografati su tute in ciniglia, felpe in velluto, completi damascati, pellicce intarsiate, cappotti gessati.

Tante stampe e tartan anche nella collezione disegnata da Donatella Versace e intitolata "Go big & go home': la casa è grande protagonista con elementi presi dai cuscini riproposti sulle felpe stampate,mentre le borse da viaggio richiamano tende e drappeggi in velluto e i bracciali sono realizzati con forchette e coltelli. Grande risalto anche ad alcune stampe iconiche della maison, dalla “Giaguaro” del 1996 ad “Amore e psiche” e alla “Sipario”, riproposta sui cappotti in velluto. I pantaloni diventano invece più corti, fino a scoprire la caviglia, per mettere in risalto le nuove sneakers 'Chain reaction'.

La sfilata Emporio Armani è improntata ad una individualità decisa e metropolitana, nella quale la libertà di scelta nell'interpretare stili diversi, che sia formale, sportivo o più fashion, vince su ogni tipo di omologazione. Lo spirito deciso e metropolitano del marchio per il prossimo inverno invita a una nuova eleganza fatta di pantaloni fluidi in velluto, giacche doppiopetto dalle spalle piccole, trench di lana chiusi da fibbie tecniche, bomber a kimono.

L’uomo Prada sfila invece in nylon nero, materiale che forse più di ogni altro rappresenta l'anima della maison. Ecco allora i blouson imbottiti, i pantaloni, i cappellini da pescatore, mescolati con vecchie stampe mescolate tra loro che popolano le camicie a mezza manica, anche in versione imbottita come un giubbotto. L’uomo Prada è un lavoratore serio ed elegante ma con un tocco di ironia, che indossa impermeabili imbottiti, il cappotto sul piumino, la giacca sul soprabito, la camicia con il gilet e la cravatta con la spilla-logo. In passerella anche alcune proposte femminili, con lo stesso spirito utilitario e industriale della collezione uomo, ma indossato con gonna a tubo e tacchi alti.

Dsquared2 porta in passerella cowboys e cowgirls che dalle cavalcate nelle praterie passano direttamente alle serate in discoteca. Le proposte per lui e per lei sono figlie della stessa idea: l'immaginario cowboy rivisto con un tocco glamour. Ecco allora le camicie con inserti di cavallino, gli strangolini di paillettes, i pantaloni e le mantelle da gaucho, i cappotti impunturati con le borchie, gli orecchini con le piume, le collane-acchiappasogni, i pull con i cowboy, il parka in velluto e pelliccia sull'abito da sera fatto con 40 foulard tagliati e ricamati.