Roma, ospedale di Tor Vergata, Micaela: “Mio padre abbandonato in corridoio”
In esclusiva a Pomeriggio Cinque la denuncia della figlia di uno dei ricoverati
All’ospedale di
Tor Vergata di
Roma la struttura è ormai al collasso. Troppi pazienti e pochi posti letto. La denuncia dilagata sui social è stata lanciata da
Micaela la figlia di uno dei ricoverati nei corridoi del pronto soccorso dell’ospedale.
La donna in esclusiva a
Pomeriggio Cinque racconta la situazione critica della struttura: “Mio padre soffre di un’immunodeficienza, è leucemico. Noi siamo arrivati il 7 gennaio in ospedale, ma lui è stato messo senza una mascherina con filtro in un
corridoio del pronto soccorso, in attesa in mezzo ad altri malati di broncopolmoniti. Il rischio di
contagio era fortissimo”. “Purtroppo non ci sono nemmeno i letti, li facevano dormire sulla sedia a rotelle”, ha aggiunto la donna.
Le telecamere nascoste di
Pomeriggio Cinque intanto sono entrate nel policlinico di
Tor Vergata per documentare le condizioni igieniche: la situazione è molto discutibile, sono tanti i pazienti, gli infermieri e i medici che si lamentano. Micaela sottolinea poi che "ci sono tante persone che urlano e si disperano, ma non vogliono esporsi. Le persone hanno paura di denunciare e non lo capisco perché la dignità del malato è al primo posto”.
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