I genitori di un ragazzo di una scuola siciliana hanno aggredito l'insegnante di educazione fisica a calci e pugni rompendogli una costola. Il professore è quindi stato costretto a ricorrere alle cure dei medici in ospedale. E' accaduto ad Avola (Siracusa), all'istituto Vittorini, dopo che il docente aveva rimproverato il ragazzo. Il pestaggio si è svolto sotto gli occhi degli altri studenti e i carabinieri hanno denunciato la coppia.
Avrebbe alzato la voce verso quell'alunno irrequieto durante la sua ora di educazione fisica. Un rimprovero, come ne avvengono quotidianamente tra i banchi di scuola. Ma lo studente, che ha 12 anni, ha deciso di avvertiresubito i suoi genitori per fargliela pagare.
I genitori, papà operaio e mamma casalinga, sono arrivati nel cortile dell'Istituto Vittorini ad Avola e hanno cominciato a picchiare con calci e pugni l'insegnante di 60 anni. Il docente è stato ricoverato in ospedale. La prognosi è di 10 giorni per la frattura di una costola. Solo l'intervento di altri docenti ha evitato peggiori conseguenze.