La 75esima edizione dei Golden Globe è stata caratterizzata dall'ondata nera sul tappeto rosso. I divi, vestiti a lutto, hanno portato al centro la protesta nei confronti delle molestie a Hollywood. A sorpresa ha trionfato il film "Tre manifesti a Ebbing, Missouri" (quattro premi), sul favorito "La forma dell'acqua" di Guillermo Del Toro. L'Italia esce a mani vuote: aveva cinque candidature, tra cui tre per il film di Luca Guadagnino, "Chiamami col tuo nome".
La cerimonia si è tenuta al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, Los Angeles, in California, ed è stata condotta da Seth Meyers, che ha fatto battute su molestie, tra Kevin Spacey e Harvey Weinstein. I premi sono stati assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association, associazione che riunisce i giornalisti internazionali che si occupano di cinema e tv. Le categorie per il cinema sono 14 e i premi sono divisi in base al genere del film.
Protagoniste indiscusse della serata sono state le donne, tutte vestite di nero e con spilla del movimento "Time’s Up" e riferimento al movimento #metoo.
Oprah Winfrey ha ricevuto il Cecil B. DeMille Award, il Premio alla carriera. L'attrice ha parlato dello scandalo sulle molestie sessuali: "Per troppo tempo le donne non sono state ascoltate o credute quando hanno osato raccontare la loro verità sul potere di certi uomini. Ma questo tempo è finito".
Da sempre considerati come indicatori in vista degli Oscar, i premi hanno registrato molte sorprese e qualche conferma. A vincere sono state comunque le storie al femminile. Candidato contro giganti e favoriti come "The Post" di Steven Spielberg e "The Shape of water" di Guillermo del Toro, "Tre manifesti a Ebbing, Missouri" di Martin McDonagh ha vinto da outsider. Premi al film, alla sceneggiatura, all'attrice Frances McDormand e all'attore non protagonista Sam Rockwell. Stessa sorte per il film tutto al femminile "Lady bird", nella categoria miglior commedia o musical, diretto dalla regista Greta Gerwig con la giovane Saoirse Ronan, protagonista e vincente come attrice.
Gary Oldman ha portato a casa il premio il miglior attore protagonista in un film drammatico per la sua interpretazione di Churchill ne "L'ora più buia" e Guillermo Del Toro si è aggiudicato quello per la regia per "La Forma dell’Acqua". Tra gli altri premi, James Franco ha vinto come miglior attore protagonista in una commedia per il suo "The Disaster Artist" ed Allison Janney è risultata la migliore attrice non protagonista per "I, Tonya". Il miglior film straniero è stato decretato "In the Fade" di Fatih Akin con Diane Kruger, ispirato agli attentati neonazisti realmente accaduti in Germania tra il 2000 e il 2007. Arriverà nelle sale italiane a marzo con il titolo "Oltre la notte".
Tra i discorsi da ricordare quello di Frances McDormand: "Sapete che tengo per me le mie idee politiche ma è stato fantastico essere qui stasera e partecipare a questo spostamento teutonico, le donne che sono qui non lo sono certo perché si mangia gratis".
Ecco l'elenco di tutti i vincitori:
Miglior film – Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Miglior film di genere comedy o musical – Lady Bird
Miglior regista – Guillermo del Toro (La forma dell’acqua)
Miglior attrice in un film di genere comedy o musical – Saoirse Ronan (Lady Bird)
Miglior attore in un film di genere comedy o musical – James Franco (The Disaster Artist)
Miglior attrice in un film drammatico – Frances McDormand (Tre manifesti a Ebbing, Missouri)
Miglior attore in un film drammatico – Gary Oldman (L’ora più buia)
Miglior attrice non protagonista – Allison Janney (I, Tonya)
Miglior attore non protagonista – Sam Rockwell (Tre manifesti a Ebbing, Missouri)
Miglior sceneggiatura originale – Martin McDonagh (Tre manifesti a Ebbing, Missouri)
Miglior colonna sonora per il cinema – Alexandre Desplat (La forma dell’acqua)
Miglior canzone originale per il cinema – This Is Me (The Greatest Showman)
Miglior film d’animazione – Coco
Miglior film straniero – Oltre la notte, Fatih Akin (Germania)