Senza distanziamento sociale né mascherine, ma test negativo prima e dopo l'evento. Così circa 5mila persone potranno partecipare a un concerto della band Blossoms a Sefton Park (che a regime può ospitarne 7.500), a Liverpool, il 2 maggio. Si tratta di un evento-pilota del piano del governo britannico per uscire dalla pandemia.
Stando a quanto riferito dal Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport, gli spettatori dovranno sottoporsi a un test rapido, che mostra il risultato in 30 minuti, in un centro allestito sul posto prima dell'ingresso. Ai partecipanti verrà anche chiesto di fare un test dopo il concerto e di fornire i dettagli di contatto al sistema sanitario nazionale (Nhs) per garantire di potere essere contattati nel caso di esiti positivi ai test.
"Un passo avanti verso un'estate di eventi dal vivo", ha dichiarato il segretario alla Cultura, Oliver Dowden. La speranza è che non "passi molto tempo prima che i concerti tornino per sempre". Il segretario alla Sanità Matt Hancock ha affermato che i risultati del concerto “ci aiuterà a garantire che i grandi eventi futuri possano svolgersi in sicurezza".
Tra gli altri eventi-prova previsti dall'esecutivo britannico, la semifinale di FA Cup (la Coppa nazionale di calcio inglese) tra Leicester City e Southampton al Wembley Stadium di Londra, dove sarà concesso l'ingresso a 4mila persone.