Sono 18 mila gli italiani che, tra la fine degli anni 90 e il nuovo secolo, acquistarono il primo Ssangyong Rexton. Nel nostro Paese e in Europa fu un case history di successo, perché la Casa coreana era davvero un produttore di nicchia, legato a Mercedes per la fornitura di motori e altre componenti. Poi la crisi, il passaggio ad altri proprietari e oggi nelle mani del gruppo indiano Mahindra, che per la nuova Rexton ha investito 350 milioni di dollari.
Il risultato è un grande Suv tutto nuovo, ripensato nel concept di stile ma con gli stessi punti di forza del primo Rexton: robustezza, affidabilità, trazione integrale inseribile. In Italia arriva adesso col suo motore 2.2 turbodiesel da 181 CV, versioni a due e quattro ruote motrici e un abitacolo a 5 oppure 7 posti. Nuovo il cambio automatico a 7 rapporti di derivazione Mercedes, con la possibilità dʼinserire le marce ridotte sui terreni più impervi. Lungo 4,85 metri e con unʼaltezza dal suolo di quasi 25 cm, il nuovo grande Suv Ssangyong si avvale di un servosterzo elettrico a inserimento variabile in funzione della velocità.
Il design esterno di nuovo Rexton presenta un frontale possente e una linea di cintura più slanciata e dinamica rispetto a prima, con grandi cerchi da 17 pollici su gomme larghe 235 mm. Allʼinterno la qualità è da Suv premium, basti osservare il volante riscaldabile rivestito in pelle con dettagli colore argento o nero lucido, e cresce la dotazione tecnologica, con di serie il navigatore da 9,2 pollici con connettività Bluetooth, Apple Carplay e Google Android Auto.
Per la sicurezza ci sono le telecamere all-around per le manovre di parcheggio e tantissimi sistemi di assistenza alla guida: Controllo di Trazione, Frenata automatica dʼemergenza, freno di stazionamento elettronico con gancio di traino incluso nella dotazione standard. Nove gli airbag a protezione degli occupanti. I prezzi di nuovo Ssangyong Rexton vanno da 35.400 a 46.900 euro, lʼopzione per lʼabitacolo a 7 posti costa 1.300 euro in più.