Il 2017 su strada: meno incidenti, più vittime
E il 2018 inizia nel modo peggiore
Due milioni di infrazioni rilevate dalla Polizia Stradale (chissà quante ne abbiamo fatte in tutto…) e quasi tre milioni di punti decurtati dalle patenti degli italiani. Di queste ne sono state ritirate 44.305 e con loro 45.875 carte di circolazione. Insomma il 2017 degli italiani al volante non è stato propriamente un anno da ricordare!
Il 2018 è iniziato ancora peggio! Il gravissimo incidente di Brescia sullʼA21, che ha visto andare in frantumi unʼintera famiglia, schiacciata contro una cisterna che trasportava benzina e che è esplosa, riannoda tutti i fili dei ragionamenti che girano attorno alla sicurezza stradale. Si fa di tutto per ridurre la pericolosità e poi ci troviamo unʼannata, il 2017, in cui la Polstrada registra un numero di 1.656 vittime in 1.519 incidenti mortali, 36 decessi in più rispetto al 2016. E la tendenza al calo delle vittime sʼinverte tristemente. Peccato, perché il numero di sinistri in generale è diminuito: ‒2,5% gli incidenti con infortuni secondo le rilevazioni di Polizia di Stato e Carabinieri (al 20 dicembre 2017).
Eppure il 2017 è stato lʼanno della Polizia Stradale, che celebra i 70 anni di vita con il riconoscimento della sua “Specialità” nella vigilanza autostradale (come recita la direttiva del ministro Minniti del 15 agosto scorso). Le pattuglie in circolazione sono 474.450, che hanno accertato 1.999.469 infrazioni al codice della strada, per 2.946.906 punti decurtati nel complesso. A queste si affiancano i dispositivi elettronici di controllo della velocità media, come il Tutor e il Vergilius, adottato anche sui primi 100 chilometri dell’autostrada del Mediterraneo A2 (la vecchia Salerno-Reggio Calabria).
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