E' salito ad almeno 48 morti il bilancio dell'incidente stradale che in Perù ha visto un bus precipitare da una scogliera su una spiaggia rocciosa, mentre percorreva uno stretto tratto di superstrada conosciuto come la "Curva del diavolo". Il mezzo, che trasportava 57 passeggeri, è uscito di strada nei pressi di Pasamayo dopo essersi scontrato con un camion.
L'autobus era diretto verso Lima, quando è stato colpito da un rimorchio per trattori ed è caduto giù per il pendio. Il mezzo si è poi incagliato a fronte in giù su una striscia di costa vicino al Pacifico, con i corpi senza vita di passeggeri sparpagliati tra le rocce.
Le operazioni di soccorso - "È molto triste per noi subire un incidente di questa portata", ha dichiarato il presidente peruviano, Pedro Pablo Kuczynski. I soccorritori hanno dovuto faticare per ore per salvare i sopravvissuti e recuperare i cadaveri. Nessuna strada porta direttamente alla spiaggia. Polizia e pompieri hanno utilizzato gli elicotteri per trasportare sei sopravvissuti con gravi ferite agli ospedali vicini. Ancora tre le persone disperse.
Il ministro dei Trasporti, Bruno Giuffra, ha dichiarato che i rapporti iniziali indicano come entrambi i veicoli coinvolti viaggiassero ad alta velocità al momento dell'incidente. I sinistri stradali sono comuni lungo le strade del Perù, dove nel 2016 si sono registrate oltre 2.600 vittime.