Berlusconi: "L'Italia è peggiorata per colpa dell'euro voluto da Prodi"
Il leader di Forza Italia: "I cittadini sono più scettici e delusi dopo quattro governi di sinistra non eletti". La replica di Prodi: "Accuse surreali"
Rispetto a 24 anni fa, "l'Italia è peggiorata per colpa dell'euro". Lo afferma al Corriere dell'Umbria il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, secondo il quale "l'introduzione della moneta unica con quelle modalità e a quei valori, improvvidamente accettati da Romano Prodi, ha dimezzato i redditi e i risparmi degli italiani". "I cittadini sono più scettici e delusi dopo quattro governi di sinistra non eletti", aggiunge.
Secondo il numero uno del partito azzurro, "
rimangono da sciogliere i grandi nodi del nostro Paese".
"Come potrebbero non essere scettiche e deluse - sottolinea ancora Berlusconi -
le popolazioni dell'Italia centrale colpite dal terremoto che, a differenza di quanto avvenne nel 2009 a L'Aquila quando governavamo noi, oggi a due anni dal sisma non riescono ancora ad avere un tetto sicuro e non vedono ripartire la ricostruzione?".
La replica di Prodi: "Accuse surreali" - "È surreale che Silvio Berlusconi punti il dito per la gestione dell'introduzione dell'euro. E ci sarebbe da ridere perché fu proprio il suo governo che non volle gestire questa fase come invece avvenne in tutti gli altri Paesi". Così Romano Prodi replica alle accuse lanciategli dal leader di Forza Italia.
"Il 1° gennaio del 2002 - prosegue l'ex premier - quando la moneta unica fu introdotta, Berlusconi governava da sette mesi e per i tre anni successivi non ha fatto assolutamente nulla: non istituì le commissioni provinciali di controllo e non impose il sistema del doppio prezzo esposto, in lire ed euro, per le merci in vendita. Questa pessima gestione ha caratterizzato solo il nostro Paese, portata avanti unicamente per non scontentare il suo elettorato".
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