Volvo ha avviato nello stabilimento belga di Gent la produzione della XC40, il Suv piccolo del brand, che però si candida a benchmark tecnologico di riferimento della Casa svedese e del segmento dei Suv compatti in genere. Tanti i punti di forza del nuovo modello, che ha già raccolto a scatola chiusa 13 mila ordini in Europa e prime consegne che avverranno tra poche settimane.
Sviluppata sulla nuova piattaforma modulare compatta Volvo, che servirà a tutti i modelli della Serie 40 e anche ai cinesi di Geely (proprietari di Volvo), la XC40 guarda al futuro della mobilità con la sua versione ibrida elettrica e quella al 100% elettrica. Al lancio italiano sarà disponibile con motori benzina e diesel, tutti di ultima generazione, e ci saranno versioni a trazione anteriore o integrale. Non solo, ma il veicolo sarà anche la prima vettura della Casa svedese a implementare i sistemi di guida semi-autonoma. Un Suv in grado di sterzare da solo se serve per evitare una collisione, di frenare in autonomia e sicurezza e anche di parcheggiare col suo sistema di telecamere a 360 gradi.
La gamma iniziale di Volvo XC40 comprende la motorizzazione base D3 benzina a trazione anteriore, che costerà a partire da 32.000 euro. Ma quel che cʼè di nuovo nella distribuzione del veicolo è il modo di proporsi alla clientela: la Casa di Goteborg promette un servizio “Care by Volvo” che prevede una serie di servizi digitali per prendersi cura della manutenzione di XC40, e persino del ritiro e riconsegna della vettura per fare rifornimento o per il lavaggio!
Nello speciale motori anche la nuova Volvo XC40 -