Dati incoraggianti

Turismo, 2017 un anno record: oltre 420 milioni di presenze in Italia

Secondo i dati di Confesercenti il trend di crescita rispetto al 2016 è del 4,2%. Tutto esaurito anche in questi giorni di festa

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E' stato un anno record per il turismo in Italia. Il 2017 si avvia alla chiusura con oltre 420 milioni di presenze, il 4,2% in più sul 2016. E' quanto emerge dall'indagine previsionale sui flussi realizzata dal Centro studi turistici di Firenze, per conto di Confesercenti. Numeri da record anche per Capodanno: per la notte di San Silvestro sono state già riservate l'87% delle camere offerte online, con punte del 94% per le località montane.

Feste da tutto esaurito - Per la notte di San Silvestro sono già state riservate l'87% delle camere offerte online, con punte del 94% in montagna e si prevede una crescita ulteriore nelle prossime ore. Si conferma quindi l'ottimo trend delle feste 2017, per cui le stime parlano di 16,8 milioni di presenze in Italia, cioè 380mila in più rispetto al 2016.

Trend finalmente positivo - "In questi ultimi due anni - dice Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti - il turismo ha dimostrato di essere un settore su cui puntare, un volano insostituibile per la ripresa del Paese: l'auspicio è che l'attenzione alle imprese del settore diventi un elemento centrale nell'agenda economica del prossimo governo".

"Il nostro Paese piace - riprende Messina -, soprattutto ai mercati europei, che l'hanno scelto come meta privilegiata per la qualità e varietà della nostra offerta territoriale e ricettiva. Un successo del nostro comparto turistico, responsabile indirettamente di oltre il 10% del Pil italiano, che però continua a soffrire i problemi di sempre: una pressione fiscale troppo elevata sulle imprese e sui turisti; un abusivismo ormai fuori controllo e la mancanza di collegamenti logistici efficaci, in particolare verso i Paesi extraeuropei, che rappresentano il futuro della domanda".

Quasi 17 milioni di presenze nelle feste - Per tutto il periodo delle festività il mercato turistico registrerà complessivamente 5,9 milioni di arrivi e 16,8 milioni di presenze, di cui 12,5 milioni concentrate tra Capodanno e l'Epifania. La maggior parte delle presenze sarà di italiani - circa 10,2 milioni, con un incremento del 2,1% rispetto al 2016 (+210mila) - ma è il turismo straniero a crescere di più con 6,6 milioni di presenze, il +2,5% rispetto all'anno precedente (+170mila).

Le previsioni sono incoraggianti per tutti i tipi di strutture, anche se i valori potrebbero ulteriormente migliorare per effetto della domanda last minute. Gli alberghi registreranno aumenti sia dei turisti italiani (+2,4%) sia degli stranieri (+2,2%), a differenza delle strutture extra-alberghiere dove l'aumento degli italiani si ferma all'1,1% e quello degli stranieri sale al 3,9%.

La domanda turistica è in crescita in tutte le aree geografiche, con percentuali più elevate per il nord-ovest (+2,7%) e per il sud e le isole (+2,8%); più contenute le stime per le regioni del nord-est e del Centro Italia, anche se comunque in progresso di circa due punti percentuali. Le performance migliori sono state segnalate dagli imprenditori ricettivi delle città e dei centri d'arte (+2,5% e un incremento degli stranieri del +2,9%) e campagna/collina (+2,3%, con una crescita attesa degli stranieri pari al +4,2%). Ma se l'appeal delle nostre città d'arte è ormai un fatto scontato, il meteo 'da neve' dà una mano anche alle località montane, per le quali si stima un aumento dei flussi del 2,2%. Valori di crescita sono segnalati anche per le località di mare (+2%) e dei laghi (+1,6%). Dinamico anche il mercato delle aree classificate ad "altro interesse" (+2,6%), mentre stabili le località termali (+0,1%).