"Bettie Bee ora è un angelo": la favola della gattina a due facce, nata in Sudafrica due settimane fa, ha avuto il peggiore degli epiloghi. A dare l'annuncio della morte la volontaria che ha preso in cura il micio fin dalla nascita e che su un'apposita pagina Facebook pubblicava continui aggiornamenti sul suo stato di salute. Fino all'ultimo post, il più triste, quello che in tanti che avevano seguito la vicenda anche dall'Italia non avrebbero voluto leggere. Negli ultimi due giorni, per una polmonite, le condizioni di Bettie Bee sono peggiorate e per non farla soffrire più è stata portata dal veterinario per l'eutanasia.
"Sono a pezzi", scrive la volontaria che ha nutrito e coccolato Bettie Bee fin dalla nascita. "Stava andando alla grande fino a due giorni fa, - racconta nel lungo post in cui dà l'ultimo saluto alla gattina. - Poi Bettie Bee ha iniziato con la polmonite: sospettiamo che in qualche modo un po' di latte sia finito nei suoi polmoni; ha iniziato le terapie immediatamente e pensavamo di farcela fino a quando ha iniziato a vomitare (probabilmente nauseata dagli antibiotici o per colpa del muco); stava lottando e mi sono detta fin dall'inizio che non l'avrei lasciata soffrire".
"Per 16 giorni - si legge alla fine del post - ho dato tutta me stessa e così ha fatto lei; vorrei rifare tutto da capo; meritava di avere una possibilità nella vita ma purtroppo non era destinata a vivere. Grazie mille per l'amore di tutti per lei, le parole gentili, le preghiere e l'incoraggiamento. Chiuderò questa pagina tra un giorno o due".