"Versare l'acqua benedetta nella ciotola, disporsi davanti al presepe con tutta la famiglia e pregare possibilmentra tra il 17 e il 24 dicembre". Queste le istruzione consegnate da don Walter Magni a fedeli di una parrocchia di Castellanza, in provincia di Varese. Invece della tradizionale benedizione nelle case, quest'anno il sacerdote ha deciso di inviare un kit per la preghiera "fai da te" da eseguire in presenza delle famiglie. "La nostra scelta ha motivazioni profonde" ha commentant don Magni.
Ogni kit spedito contiene una bottiglietta d'acqua benedetta, un lumino, un libretto con la preghiera dell'arcivescovo di Milano e una busta per l'offerta. Questa decisione è stata spiegata dai cinque preti della comunità con una lettera al giornalino parrocchiale: "Già da tempo la preghiera del Natale era svolta in piccoli gruppi, ma era sorto un certo disagio nei cittadini perchè gli incontri erano all'aperto nei cortili e al freddo".
Solo quattro famiglie su dieci, del resto, erano disposte a far entrare in casa i sacerdoti per una preghiera comune. "Coloro che ne faranno esplicita richiesta tra malati, anziani e istituzioni potranno comunque prendere appuntamento e avere una benedizione natalizia personale" - concludono i religiosi.