Disposta la custodia cautelare in carcere

Torino, si masturba sul bus: per il tribunale del Riesame è violenza sessuale

E' stata disposta la custodia cautelare il marocchino 27enne che, nell'ottobre 2016, si era masturbato vicino a una ragazza

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Il tribunale del Riesame ha disposto la custodia cautelare in carcere per il marocchino 27enne che, nell'ottobre 2016 a Torino, si era masturbato sul bus vicino a una giovane passeggera. Il pm Andrea Padalino ne aveva chiesto l'arresto, ma il gip Alessandra Cecchelli si era opposto affermando che si trattava di atti osceni e non di violenza sessuale, perché non c'era stato contatto fisico nonostante l'uomo avesse macchiato gli abiti della ragazza.

I giudici hanno sottolineato che "il contatto fisico tra il soggetto-agente e la vittima non è un requisito necessario ai fini dell'integrazione del reato di violenza sessuale. Poiché questo sussiste ugualmente quando l'autore della condotta trova comunque soddisfacimento sessuale".