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Dragon Ball e gli altri: tutte le novità di Bandai Namco

Produzioni originali e progetti nati su carta o sul piccolo schermo: le novità di Bandai Namco per il 2018

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Se amate i videogiochi e se lo fate da quando aveva senso riempirsi le tasche di monetine e scomparire da casa per interi pomeriggi, allora il nome Namco vi ricorderà alcuni dei più celebri personaggi mai creati. Su tutti, ovviamente, c’è Pac-Man. Da oltre dieci anni Namco si è fusa con Bandai, dando vita a un colosso dell’intrattenimento giapponese a tutto tondo. Siamo volati a Parigi per scoprire le novità con cui intende aggredire il 2018.

DRAGON BALL FIGHTERZ Cominciamo subito fortissimo con Dragon Ball FighterZ, uno dei primi grandi giochi ad arrivare nei negozi nel 2018. L’uscita è prevista per il 26 gennaio e quello che è il più esaltante e promettente dei videogiochi ispirati al manga (e all’anime) di Goku e del suo universo sarà disponibile per PlayStation 4, Xbox One e PC. Ve ne abbiamo già parlato e dopo averlo provato per l’ennesima volta, in questo caso grazie a una versione pressoché definitiva del progetto (curato da dei veterani dei picchiaduro 2D, Arc System), siamo ormai ragionevolmente certi che niente potrà andare storto. Dragon Ball FighterZ è tanto bello da vedere quanto preciso, affidabile ed esaltante da giocare. L’ultima novità: raccogliendo le sette sfere del drago durante i combattimenti si potrà chiedere alla verde divinità di riportare in vita un proprio alleato (e non solo).

NI NO KUNI II IL DESTINO DI UN REGNO Qualche anno fa un gioco di ruolo ha incantato il mondo. Era Ni No Kuni, realizzato da Level-5 (il team di Professor Layton) in collaborazione con il celeberrimo Studio Ghibli del maestro Miyazaki, per conto di Bandai Namco. A marzo del 2018 sarà la volta di tornare a visitare un universo incantato, portato su schermo grazie a uno stile che continua a rendere omaggio allo Studio Ghibli, anche se formalmente la partnership d’intenti si è interrotta (ma è rimasto a bordo uno dei disegnatori principali). A Parigi abbiamo provato tante fasi di gioco, scoprendo un sistema di combattimento totalmente rivoluzionato rispetto al gioco del 2013. Niente più scontri a turni, come da tradizione, ma una virata decisa sull’azione frenetica e spettacolare: ci si muove sul campo, si menano fendenti, si chiede aiuto a qualche magia e anche a delle piccole creature colorate che possono dare una bella mano potenziando il giocatore di quando in quando. Il gioco sarà disponibile il 23 marzo per PlayStation 4 e PC

SOUL CALIBUR VI L’incontro in Francia è stato anche teatro della prima uscita (semi) pubblica di SoulCalibur VI (previsto per PlayStation 4, Xbox One e PC). Il nuovo capitolo di una delle saghe che hanno fatto la storia dei picchiaduro tridimensionali tornerà… anche se non è dato sapere quando. Bandai Namco ci ha permesso di menare fortissimo sfruttando due personaggi in altrettante ambientazioni e nulla di più. Ma le sensazioni sono ottime: l’idea è che il gioco voglia riportare il picchiaduro all’arma bianca alle sue origini, sia dal punto di vista estetico che per quanto riguarda la velocità e l’immediatezza dei duelli. C’è ancora tanto lavoro da fare, anche per quanto riguarda l’aspetto grafico, ma se il gioco sarà divertente quanto ha già saputo esserlo questa prima versione, allora possiamo stare tranquilli.

PAC-MAN CHAMPIONSHIP EDITION 2 PLUS Dieci anni fa Pac-Man faceva il suo inatteso e clamoroso ritorno con Pac-Man Championship Edition, un gioco velocissimo, ipnotico, nuovo eppure capace di ricordare al mondo quanto fosse coinvolgente la formula dell’originale firmato da Toru Iwatani. Un vero e proprio gioiello, che nel 2016 ha goduto di un seguito. Il 22 febbraio 2018 questo seguito sarà disponibile anche per Nintendo Switch, con una modalità per due giocatori del tutto inedita e molto, molto interessante. Due Pac-Man devono collaborare per mangiare tutti i puntini, idealmente suddividendosi i labirinti: metà all’uno e metà all’altro. Si crea così una corsa sincronizzata, con due mangia-fantasmi che sembrano muoversi allo specchio, mentre tutto attorno pulsano i colori e le musiche techno-acide della serie. Perfetto per Switch!

CODE VEIN Bandai Namco è anche l’etichetta che si occupa di produrre e pubblicare la serie Dark Souls. Per il 2018, al momento, non è previsto un nuovo capitolo. Forse per questo arriverà Code Vein, un gioco la cui direzione artistica riprende chiaramente il mondo degli anime giapponesi, ma che per quanto riguarda il gameplay pare voler riprendere tutto quanto ha reso grande (o perlomeno così caratteristico) Dark Souls. Armi enormi e pesanti, movimenti da calcolare con intelligenza per evitare di finire le energie, nemici che menano forte quasi quanto noi e il rischio di perdere tutta l’esperienza accumulata nei minuti precedenti se si viene uccisi. Qui, in più, ci sarà la possibilità di succhiare il sangue alle creature per poterla poi incanalare in attacchi speciali e potenziamenti di varia natura. Per quanto abbiamo potuto giocare le basi sembrano esserci, ma Code Vein dovrà dimostrare di avere abbastanza idee inedite e carattere per non finire stritolato dal fratello maggiore.

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UN MONDO DI ANIME Nella location transalpina a pochi passi dal museo del Louvre abbiamo anche visto tanti altri giochi che testimoniano alla perfezione quanto Bandai Namco sia portabandiera della cultura dell’intrattenimento giapponese. Con i diritti legati a un gran numero di manga e di anime, c’è veramente di che far girare la testa agli appassionati. Dal futuro One Piece World Seeker, che prova a inserire nei giochi dedicati a Monkey D. Rufy il concetto di mondo aperto, ai combattimenti digitali di Digimon Story: Cyber Sleuth - Hacker's Memory. La quasi-Howgarts del divertente (ma migliorabile) Little Witch Academia The Seven Deadly Sins, gioco ispirato al musou, un genere tipicamente giapponese in cui il protagonista combatte contro centinaia di nemici - debolissimi - prima di raggiungere un boss finale. Poi anche il nuovo capitolo di Sword Art Online: Fatal Bullet, che però rischia di interessare solo i più oltranzisti tra i fan e Black Clover, prima “traduzione” in videogioco dell’omonimo manga tutto magia, che diventerà uno sparatutto di squadra in terza persona.

 

 

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