A "Popular" Roberto Cacciapaglia: edizione speciale "Quarto tempo"
Il compositore pubblica un'edizione inedita del suo disco a dieci anni dalla prima uscita
A dieci anni dall'uscita di "Quarto tempo", registrato a Londra con la Royal Philharmonic Orchestra, Roberto Cacciapaglia ritorna con una versione inedita del disco. Il doppio Cd "Quarto tempo - 10th Anniversary Deluxe Edition", oltre ai 12 brani della versione orginale, contiene le interpretazioni per pianoforte "solo" di tutte le composizioni e una versione inedita di "The Boy who Dreamed Aeroplanes - Il ragazzo che sognava aeroplani". "Quarto tempo" è stato mixato in modo "naturale", solo attraverso la ripresa dei microfoni e senza l'ausilio di alcun equalizzatore, da Gianpiero Dionigi, anche co-produttore del Cd.
Per il Master, Roberto Cacciapaglia è tornato a Londra - patria simbolica di "Quarto Tempo" - agli Abbey Road Studios, tempio della musica senza confini di genere, e ha affidato questo lavoro a Andrew Walter, che ha lavorato, tra gli altri, per Rostropovich, Maria Callas, U2, The Beatles, Roger Waters, John Williams "Quarto Tempo - 10th Anniversary Deluxe Edition" contiene il primo Cd di Roberto Cacciapaglia per pianoforte "solo". Il compositore spiega così a "Popular" la riedizione di "Quarto tempo". "E' un disco fondamentale nella mia carriera ha rappresentato un cambiamento - dice Cacciapaglia -, fu il primo realizzato da me con la Royal Philarmonic Orchestra, un rapporto che si è protratto per i cinque dischi successivi, una collaborazione quella con la prestigiosa orchestra che è stata per me fonte di arricchimento. Per questo sono stato contento di poterlo realizzare".
Questa nuova edizione di "Quarto tempo" contiene anche il tuo primo disco di piano "solo".
"Suonare le versioni dei brani dell'album in piano "solo" è come essere a occhi chiusi davanti ad uno specchio, o come davanti ad una lente di ingrandimento dove tutto diventa importante. Il dito schiaccia il tasto, che colpisce il martelletto, che percuote la corda, generando il suono dello strumento. Il pianoforte nella sua nudità è straordinario, ho sempre dichiarato anche per "Quarto Tempo", che questo strumento è il centro del progetto. Già in "Sonanze" nel mio primo lavoro, il primo disco realizzato con il sistema quadrifonico in Italia, il piano era il perno del progetto, c'erano gli archi della Scala e l'elettronica che mi hanno accompagnato in questi anni, "Quarto Tempo" ha rappresentato un altro passo in avanti. Anche io mi trovo a mio agio nel piano "solo" perché riesco a comunicare ciò che sento a chi ascolta.
"Quarto tempo" ha ampliato il tuo pubblico, non soltanto in Italia...
Sì, è un disco che ha avuto straordinari riscontri in molti paesi: dagli Stati Uniti alla Russia ed ora in Cina dove sono stato chiamato per dei concerti, "Quarto Tempo" è un lavoro fondamentale nella mia carriera, secondo me meritava questa nuova edizione.
Il tour di Roberto Cacciapaglia prenderà il via dalla Russia e toccherà anche la Cina per poi approdare in Italia a marzo, dove si esibirà (tra le date a oggi ufficiali), dal Teatro Verdi di Firenze (5 marzo) all'Auditorium Fondazione Cariplo di Milano (17 marzo), dalla Sala Petrassi del Parco della Musica di Roma (13 marzo) al Teatro Duse di Bologna (16 marzo), dal Teatro Cristallo di Bolzano (6 marzo) al Teatro Camploy di Verona (19 marzo). Al termine del tour Italiano, seguiranno 4 date in America, nelle città di New York, San Francisco, Los Angeles e Toronto.
Tutti i brani di "Quarto tempo", co- prodotto da Gianpiero Dionigi e Gianmaria Serranò, sono scritti e prodotti da Roberto Cacciapaglia. Produttore esecutivo è Francesco Cattini.
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