Volkswagen investe 6 miliardi sullʼauto pulita
Primi modelli I.D. Buzz e I.D. Crozz
I nomi sanno ancora di tecnologico, di futuribile: I.D., Buzz, Crozz. Più che altro sembrano le sigle tipiche dei prototipi che, poi, saranno sostituite da nomi più ad effetto, “market oriented”, quando saranno commercializzati. Perché la notizia, in sostanza, è che tra poco più di un anno e mezzo Volkswagen inizierà a produrre le sue prime vetture al 100% elettriche.
La notizia arriva quasi in sordina, da un summit con le aziende fornitrici del più grande gruppo automobilistico europeo, e riguarda la selezione già avvenuta con oltre 100 fornitori dei futuri modelli elettrici del gruppo di Wolfsburg. In pratica nellʼautunno 2019 vedrà la luce il primo veicolo a emissioni zero della Volkswagen, sarà una compatta in stile Golf basata sulla nuova piattaforma modulare elettrica (MEB). Il nome al momento è I.D., ma più che altro è una gamma, perché a breve sarà seguita dalla I.D. Buzz, erede naturale del monovolume Bulli, e da I.D. Crozz, un crossover a trazione integrale, con potenza di sistema di oltre 300 CV e la spaziosità di un Tiguan.
Già nel 2020 il gruppo Volkswagen prevede di costruire 100 mila auto elettriche, ma nel giro di 5 anni la produzione salirà enormemente. Lʼobiettivo è lanciare ben 32 modelli basati sulla piattaforma MEB, coinvolgendo tutti i marchi, da Audi a Lamborghini, da Seat a Skoda. Soltanto per i primi 5 anni di passaggio allʼalimentazione elettrica (fino al 2025 circa), Volkswagen prevede investimenti pari a 6 miliardi di euro. Lo stabilimento di Zwickau, in Sassonia, accoglierà la produzione dei primi tre modelli della famiglia I.D.
Iniziamo allora ad abituarci ai nuovi modelli, che di sicuro detteranno le strategie anche dei concorrenti del colosso tedesco. Lungo quasi 5 metri, Volkswagen I.D. Buzz avrà le batterie alloggiate nel pianale e un motore elettrico compatto. Questo permetterà di collocare gli assi a distanza maggiore di quanto accade adesso, a tutto vantaggio della spaziosità interna. Gli ingegneri stanno già pensando a come “inventare” nuovi concetti di design interno, perché lʼabitacolo si presta ad avere sedili ad architettura variabile.
Nello speciale motori anche le Volkswagen I.D. Buzz e I.D. Crozz -
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