Snelli e felici

Natale: festeggiamo senza litigare (troppo) con la bilancia

Le strategie e i trucchi per non mortificarsi durante le cene delle Feste, ma semza ritrovarsi con troppi chili da smaltire

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Non c’è niente da fare: il periodo delle feste natalizie è un vero killer per la linea e un supplizio per chi deve seguire una dieta. Se non siamo costretti a seguire un regime alimentare controllato per motivi di salute, nel qual caso occorre stringere i denti e resistere alle tentazioni, per tutti vale il principio che Natale è sempre Natale e le gioie della tavola fanno parte della festa: lasciarsi un po’ andare è cosa buona e giusta. Questo però non significa abbuffarsi senza ritegno: se teniamo alla nostra linea e non vogliamo poi ritrovarci a gennaio con fastidiosi chili da eliminare con fatica possiamo mettere in atto qualche strategia utile a contenere… le liti con la bilancia.

1 - NO AL SENSO DI COLPA – Prima che le feste entrino nel vivo facciamo un bell’esame di coscienza e prendiamo le nostre decisioni: non possiamo permetterci neppure un etto in più, magari per non vanificare gli sforzi di una faticosa dieta conclusa da poco? In questo caso c’è poco da fare: bisogna mangiare poco, evitare i carboidrati e gli zuccheri, e muoversi il più possibile. Avverti parenti e amici che sei a dieta e chiedi la loro collaborazione al momento di riempire il piatto e di offrire il bis di ogni portata. Oppure sei dell’idea che qualcosa ci si deve pur concedere e l’importante è limitare i danni? Metti in atto le strategie che proponiamo e goditi i tuoi piatti, senza contare le calorie di ogni boccone. Anche il senso di colpa fa ingrassare.

2 - NO AL DIGIUNO – Non arrivare a pranzi e cene troppo affamata: non saltare la prima colazione (limitandoti magari a un frutto, una tazza di tè o di caffè e uno yogurt magro con un paio di fette biscottate): se l’impegno è a cena, a pranzo puoi limitarti a un pasto leggero con tanta verdura. L’importante è non presentarsi alla festa con lo stomaco troppo vuoto, con il rischio di divorare tutto quello che capita a tiro a cominciare dagli stuzzichini dell’aperitivo.

3 - IL TRUCCO DELLA CINTURA – Indossa un paio di pantaloni o una gonna attillata in vita per andare alla festa: quando sentirai la cintura che “tira”, avrai il segnale che hai mangiato troppo e che è ora di frenare. E’ uno stratagemma semplice ed efficace, a patto che tu riesca ad ascoltare l’avvertimento: in caso contrario, potresti trovarti in imbarazzo, al momento di alzarti da tavola… senza riuscire ad allacciare il bottone.

4 - ATTENZIONE AL BERE – L’alcol contiene moltissime calorie ed è la prima cosa da “tagliare” se vogliamo far quadrare il bilancio energetico. Anche le bevande analcoliche sono spesso molto zuccherate: facciamo dunque attenzione a quello che beviamo, riservando vino e spumante a un piccolo aperitivo e al brindisi conclusivo. L’acqua invece è una grande alleata: depura, disseta e aumenta il senso di sazietà. Se vogliamo fare un gesto originale e contro-tendenza, per aperitivo chiediamo un bicchiere di acqua frizzante con una fetta di limone. E come stuzzichini evitiamo patatine, pizzette e arachidi: molto meglio la verdura cruda.

5 – LE PROZIONI – Se hai deciso di provare un po’ di tutto, fai almeno attenzione alle quantità di quello che metti nel piatto. Se sei al ristorante, scegli dal menù quello che ti pare più adatto e chiedi una porzione ridotta. Ordina per prima, così non sarai messa in tentazione dalle scelte degli amici più golosi. Se la cena si svolge in casa, aspetta che tutte le vivande siano state portate in tavola prima di riempirti il piatto. Serviti una porzione normale e non fare il bis. E’ dimostrato che in questo modo si mangia meno rispetto a quando si prendono dosi molto piccole, ma ripetute più volte. Se sei tu a cucinare, “alleggerisci” i tuoi piatti scegliendo preparazioni non troppo elaborate, sostituendo gli ingredienti più grassi con altri più leggeri e privilegiando alimenti sani e poco grassi.

6 - LA TAVOLA – Scegli per te un posto “tattico”, il più possibile lontano dal buffet o dai piatti di portata. La vista ti metterà meno in tentazione e la scomodità di doverti alzare da tavola per servirti di nuovo ti darà il tempo di pensare due volte a quello che stai facendo. Non rinunciare al dessert o al panettone, ma scegli un dolce (uno solo) e goditi serenamente la tua fetta, senza prendere assaggi di altro o bis. Durante la cena chiacchiera molto: se stai parlando mangerai meno senza neppure accorgertene.

7 – I CONDIMENTI – Sono un vero killer. Attenzione alle salse, alla besciamella, ai condimenti che si nascondono nelle preparazioni elaborate tipiche dei giorni di festa. Attenzione anche a quello che si spalma sulle tartine: evita quanto meno di imburrare le fettine di pane destinate ad accogliere il salmone, ma metti il pesce direttamente nel piatto o sopra a una foglia di insalata.

8 – QUELLO CHE AVANZA – La tavola festiva è molto ricca e abbondante. Naturalmente non si riesce a consumare tutto, ragion per cui il cenone di Natale ha degli inevitabili prolungamenti nei pasti successivi. A questo punto il no è d’obbligo: vietato continuare a mangiare per tre giorni come se fosse Natale. Dividiamo quello che avanza tra i commensali, oppure mettiamo tutto nel congelatore e gestiamolo… con estrema parsimonia.

9 – MOVIMENTO A GOGO’ – Non perdiamo alcuna occasione per fare moto, anche durante la festa. Alziamoci spesso da tavola, diamo una mano alla padrona di casa negli andirivieni con la cucina, aiutiamo a sparecchiare e rassettare a cena finita. Dopo pranzo è di rigore una bella passeggiata, per sgranchire le gambe, facilitare la digestione e smaltire i fumi dei brindisi. Se la festa è di sera, l’ideale è fare un po’ di musica e ballare.

10 – LA DIETA DEL GIORNO DOPO - Dopo un pasto pantagruelico è d’obbligo concedere un riposo al nostro organismo. L’ideale è una giornata di detox, a base di sola verdura e frutta, con abbondante acqua. Sì anche a un po’ di carne bianca, cucinata in modo semplice, e allo yogurt magro naturale che, con i suoi fermenti lattici, ci aiuterà a dare sollievo all’apparato digerente. Sì anche a un grande bicchiere d’acqua e succo di limone senza zucchero, da bere a digiuno il mattino dopo il cenone.