Costruzioni: risalita lenta per il settore
Secondo l’Istat la produzione è aumentata dello 0,4% a ottobre, ma da inizio anno il progresso è stato di appena lo 0,1%. Per l’Ance l’anno della svolta sarà il 2018
Stando alle ultime rilevazioni dell’Istituto nazionale di statistica, a ottobre la produzione nelle costruzioni è aumentata sia rispetto al mese precedente (+0,4%) che rispetto allo stesso mese di un anno fa (+3,2%). Una buona notizia per quello che forse è il settore che maggiormente si sta portando dietro gli strascichi della crisi economica.
Nel suo ultimo report, l’Ance ha infatti sottolineato come “mentre per l’economia italiana si va consolidando la ripresa, per il settore delle costruzioni, stremato da una crisi decennale, ancora non si riescono a scorgere segnali di cambiamento”. Secondo le previsioni dell’Ance alla fine del 2017 si registrerà un aumento degli investimenti privati dello 0,9% e un aumento dello 0,2% degli investimenti in costruzioni non residenziali pubbliche, mentre la nuova edilizia residenziale riporterà una nuova flessione dell’1,5%. Un contributo positivo al settore arriverà dagli investimenti per la riqualificazione degli immobili che ad oggi “rappresentano ormai quasi il 40% degli investimenti” totali del settore.
Più ottimiste le stime per il 2018, che secondo l’Ance dovrebbe essere l’anno di svolta del settore: nel corso dei prossimi dodici mesi gli investimenti in costruzioni dovrebbero riportare un incremento dell’1,5% in termini reali.
Tornando ai dati dell’Istat, nelle tabelle che accompagnano il resoconto si può notare come la produzione, nonostante l’aumento registrato a ottobre, nell’arco dei primi dieci mesi dell’anno sia aumentata di appena un decimo di punto rispetto allo stesso periodo del 2016.
Questo perché, come si può osservare nelle serie storiche, nel corso dei mesi del 2017 il settore è stato interessato da un andamento piuttosto altalenante. Sono infatti quattro su dieci i mesi che, a livello congiunturale, hanno riportato forti diminuzioni dell’indice della produzione, solo in parte bilanciate dalle mensilità che hanno riportato variazioni positive.
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