La vita e l’arte vengono alla luce

Milano, inaugurata la mostra "Curarsi ad arte" all'ospedale San Giuseppe

Una serie di opere realizzate dagli studenti del Dipartimento di Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti di Brera, ispirate al tema della luce

© tgcom24

Curarsi ad Arte", il percorso espositivo di cura e cultura dell’Ospedale San Giuseppe di Milano, si arricchisce di nuove opere. Per il secondo anno consecutivo, infatti, l’arte trova casa presso il noto ospedale del capoluogo lombardo, in particolare presso il Reparto Materno-Infantile dove, a partire dal 14 dicembre, è esposta una serie di dipinti realizzati dagli studenti dell’Accademia di Brera sul tema della luce. Secondo il paradigma del “welfare culturale”, arte e cultura migliorano la qualità di vita dei pazienti, riducendo i costi di ospedalizzazione, degenza e medicalizzazione.

Prosegue dunque il sodalizio tra Arte e Medicina, che, da un lato, permette a giovani artisti di esporre le loro opere e farsi conoscere, dall’altro crea un’inedita possibilità di fruizione culturale, portando l’arte al di fuori dei suoi “templi” classici e avvicinandola a un pubblico particolare: quello degli utenti e degli operatori sanitari che ogni giorno popolano i corridoi di un grande ospedale italiano.

“L'arte può dare un contributo importante ai percorsi di cura, ancora di più in luoghi decontestualizzati come gli ospedali e particolari dal punto di vista emozionale, come un punto nascita”, ha dichiarato l'Assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. “Questa mostra dimostra ancora una volta l’eccellenza della Sanità lombarda fatta non solo dall’alta qualità dei suoi professionisti e delle sue strutture, ma anche dalla capacità di ambire a obiettivi sempre più importanti da realizzare attraverso modelli di cura innovativi. Mi auguro che questa collaborazione con l'Accademia di Brera possa continuare anche nei prossimi anni, perché sono convinto che le emozioni suscitate dall'arte possano aiutare i pazienti, anche per poco tempo, a dimenticare la propria sofferenza e superare momenti di difficoltà”.