Sono passati 30 anni dall'uscita nelle sale cinematografiche di "Dirty Dancing", ma il fascino di quel musical ambientanto negli anni 60, tra buoni sentimenti e balli proibiti, resiste intatto. E per festeggiare l'anniversario la storia è tornata a teatro. Fino al 7 gennaio in scena all'Arcimboldi di Milano e poi in tournée in tutta Italia da febbraio a maggio, si tratta di un'edizione speciale firmata dal regista Federico Bellone.
Dici "Dirty Dancing" e pensi a Patrick Swayze e a Jennifer Grey che vola sulle sue braccia nella scena finale. Ma non è solo questo: un successo planetario al cinema, un Golden Globe e un Oscar per il brano "(I've Had) The Time of My Life", oltre 40 milioni di copie della colonna sonora vendute. Ma ormai anche la versione teatrale è un classico: in Italia ha debuttato per la prima volta in assoluto nel 2014 registrando il record di incassi per un musical con oltre 115.000 presenze nei primi 3 mesi di rappresentazione; ben 8.000 perso ne hanno inoltre assistito alla speciale rappresentazione all’Arena di Verona nell’agosto del 2015.
Questo nuovo allestimento, firmato da Bellone con la supervisione di Eleanor Bergstein, autrice del film e dello spettacolo teatrale, nella fase di scelta del cast, è la versione ufficiale ed internazionale dello spettacolo, adottata per i debutti in Inghilterra (sia Londra che in tour), Germania, Spagna, Austria, Monte Carlo, Messico, Belgio, Lussemburgo e presto Francia.
Anche in questa nuova versione la colonna sonora comprenderà, oltre al brano più celebre hit indimenticabili come "Hungry Eyes", "Do You Love Me?" , "Hey! Baby" e "In the Still of the Night". Lo spettacolo inoltre trasformerà la platea del Teatro Degli Arcimboldi nel Salone Principale delle Feste del Resort Kellerman grazie alla collocazione di una serie di tavolini davanti al palcoscenico, dove potersi sedere per poter assistere allo spettacolo, sorseggiando del buon spumante.