I leader dell'Unione Europea hanno dato il via libera alla "fase due" dei negoziati sulla Brexit. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, facendo le proprie "congratulazioni al premier Theresa May" con un post su Twitter. La Gran Bretagna lascerà ufficialmente l'Unione europea nel marzo 2019.
Dopo l'annuncio dell'avvio della seconda fase negoziale, la May, da parte sua, ha spiegato che "oggi è stato fatto un passo importante sulla strada per realizzare una Brexit liscia e ordinata e per forgiare una partnership futura profonda e speciale" tra Gran Bretagna ed Unione europea.
Per il premier italiano, Paolo Gentiloni, si tratterà però di un periodo molto complicato, anche se "è apprezzabile la buona volontà con la quale il governo britannico, soprattutto negli ultimi 2 mesi, si è atteggiato verso questo negoziato". per Gentiloni "uno dei temi principali da discutere riguarda la durata e le caratteristiche di questa fase di transizione che non sarà comunque un regalo allo controparte". Londra infatti "avrà tutti gli obblighi e i costi di un paese membro senza essere nella stanza dei bottoni, quindi credo che sia anche nell'interesse britannico avere una fase di transizione limitata".