Melegatti: Cig non necessaria, la produzione non si ferma
Accordo raggiunto tra azienda e sindacati: niente cassa integrazione per i lavoratori e altri 5mila pandori da sfornare prima di avviare la produzione delle colombe pasquali
Continua la risalita di Melegatti dal baratro nel quale la storica azienda veronese era caduta ad ottobre. Accordo raggiunto tra la proprietà e i sindacati: niente cassa integrazione per i lavoratori e altri 5mila pandori da sfornare per la vendita nello spazio aziendale dello stabilimento di San Giovanni Lupatoto, prima di avviare la produzione delle colombe pasquali. E i dipendenti tirano un sospiro di sollievo.
Un'altra buona notizia per i lavoratori di Melegatti arriva a ridosso del Natale. Non sarà, infatti, firmato l'accordo di cig ordinaria: altri 5mila pandori saranno sfornati in un paio di giorni e poi nello stabilimento di San Giovanni Lupatoto inizierà la campagna per le colombe pasquali. E' quanto deciso, come riporta
L'Arena, al termine del vertice tra azienda, sindacati e commissari del Tribunale.
Per non lasciare a casa nessun operaio si è così stabilito di proseguire la produzione natalizia per un paio di giorno in modo da sfornare altri 5mila dolci per lo spaccio aziendale dove i clienti giungono quotidianamente proprio per acquistare i pandori Melegatti.
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