Norma mai attuata

Austria, il neogoverno dei conservatori ci ripensa: il divieto di fumo nei ristoranti sarà ritirato

La norma che vieta le sigarette nei locali pubblici e che dovrebbe entrare in vigore dalla primavera salterà, vittima delle trattative per formare il nuovo esecutivo. Mobilitazione online in corso

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Sarà la norma del divieto di fumo nei locali pubblici, in arrivo in primavera, la vittima sacrificale nella formazione del nuovo esecutivo in Austria? Lo rivela il quotidiano Der Standard. Il bando alle sigarette nei ristoranti, infatti, è sul tavolo delle trattative per la nuova coalizione di governo tra Oevp (Partito popolare austriaco), fortemente contrario al divieto, e Fpoe (Partito della libertà). Già partita una crociata online anti-tabacco.

Il partito di Christian Strache si sarebbe fermamente opposto all'entrata in vigore del divieto di fumo nei locali pubblici a partire dalla primavera, secondo il quotidiano austriaco.

In risposta a questa posizione è partita una petizione online antifumo che ha già raccolto 260.000 firme a favore del divieto totale di fumo nei ristoranti e nelle gastronomie. L'iniziativa non ha al momento alcun carattere ufficiale, ma ha una certa valenza dimostrativa.