C'è un "attento monitoraggio" da parte dell'intelligence sul rischio di ingerenze straniere sulle consultazioni elettorali italiane. E, finora, non ci sono evidenze che quanto denunciato dall'ex vicepresidente Usa, Joe Biden, a proposito di interferenze russe nella campagna per il referendum sulla riforma costituzionale si sia verificato. Lo hanno riferito i direttori di Aisi ed Aise al Copasir.
L'impegno dei due servizi sul fronte delle fake news e dei possibili tentativi da parte di Stati stranieri di influenzare le competizioni elettorali utilizzando lo strumento del cyber per far passare determinati messaggi di propaganda è elevato e costante, a quanto hanno assicurato i direttori di Aisi ed Aise, Mario Parente ed Alberto Manenti.
L'attivismo della Russia e di altri Paesi su questo versante è peraltro un fatto noto e da tempo all'attenzione dell'intelligence italiana e sulle accuse di Biden, per ora non suffragate da prove, sono in corso ulteriori approfondimenti.