Correre per 42 km più velocemente di tutti gli altri concorrenti in gara, ma sentirsi male a pochi passi dal traguardo. E' il triste incubo che ha rischiato di rovinare la maratona di Dallas alla psichiatra Chandler Self, che sul rettilineo dell'arrivo si è accasciata al suolo per un improvviso malore
A regalare il lieto fine alla runner ci ha pensato la collega 17enne Ariana Luterman, che si è subito offerta per sostenere la donna durante gli ultimi metri del percorso, regalandole così la vittoria, nel tempo di 2:53:58. Il gesto è stato ripreso da tutto il mondo, diventando un simbolo di solidarietà e sostegno.