Morti in corsia a Saronno, terzo filone: altri 18 casi al vaglio
L'anestesista ed ex primario del pronto soccorso Leonardo Cazzaniga è già accusato di nove decessi in corsia e di altri tre i concorso con l'amante infermiera Laura Taroni
Altri 18 casi di morti sospette in corsia al pronto soccorso di Saronno (Varese) sono attualmente "al vaglio dei consulenti" nell'ambito del terzo filone dell'inchiesta "Angeli e Demoni". I casi riguardano pazienti trattati dall'ex vice primario, Leonardo Cazzaniga, già accusato di alcuni decessi in corsia e di altri tre in concorso con l'amante infermiera Laura Taroni (si tratta del marito, del suocero e della madre di lei).
Lo conferma il procuratore della Repubblica di Busto Arsizio, Gianluigi Fontana. Indagati a vario titolo per omessa denuncia, falso e favoreggiamento in omicidio anche undici medici dell'ospedale di Saronno (Varese), relativamente alla sola prima tranche di inchiesta sulle morti sospette in corsia.
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