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Queens of the Stone Age, il frontman tira un calcio a una fotografa ai piedi del palco

Josh Homme, leader del gruppo che si stava esibendo dal vivo a Los Angeles si è scusato su Facebook

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"Grazie a Josh Homme dei Queens of the Stone Age ho passato la notte al pronto soccorso". Così la fotografa Chelsea Lauren scrive sui suoi canali social postando un video inequivocabile. Nelle riprese infatti appare evidente come il frontman della band californiana colpisca con un calcio la macchina fotografica e di conseguenza anche la donna che la teneva in mano, ai piedi del palco. Su Facebook il cantante si scusa: "Ero in uno stato di totale abbandono...".

Non è dello stesso parere Chelsea che a Variety ha detto: "La sua è stata una mossa del tutto intenzionale, mi ha puntato e sferrato il calcio". In un post successivo su Instagram la fotografa condivide anche alcune immagini da lei scattate in cui mostra Homme a bordo del palco mentre guarda verso il basso, proprio dove si trovava lei e scrive: "Ecco tre immagini. Due di loro mentre Josh mi guardava, sorrideva e poi mi prendeva a calci. L'altro è di poco più tardi quando si è tagliato la faccia con un coltello. Ero nella fossa in lacrime - e lui mi fissava sorridendo. Penso che l'aggressione, in qualsiasi forma, non sia accettabile, non importa quale sia il ragionamento. Alcol e droghe non sono una scusa. Ero dove potevo essere, non stavo infrangendo alcuna regola. Stavo semplicemente cercando di fare il mio lavoro..."

Altre fonti riferiscono del comportamento bizzarro di Homme per tutta la serata. Il frontman era visibilmente alterato e lui stesso, in un messaggio di scuse pubblicato su Facebook scrive: "Ieri sera, in uno stato di totale abbandono all'esibizione, ho preso a calci diverse luci e attrezzature presenti sul palco", ha scritto Homme: "Oggi mi è stato fatto notare che tra i vari oggetti colpiti c'è stata anche una macchina fotografica tenuta dalla fotografa Chelsea Lauren. Non era mia intenzione far succedere ciò, e sono molto dispiaciuto. Non ferirei mai intenzionalmente nessuno che assista o lavori a un concerto dei Queens of the Stone Age, e spero che Chelsea accetti le mie sincere scuse".

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