LA TRAGEDIA FAMILIARE

Suzzara, la mamma killer accetta le cure

Le condizioni sono stazionarie, nelle prossime ore verrà interrogata

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Sono stazionarie le condizioni cliniche di Antonella Barbieri, la donna di 39 anni che ha ucciso i due figli tra Suzzara (Mantova) e Luzzara (Reggio Emilia) e ha tentato il suicidio accoltellandosi all'addome il 7 dicembre. La donna, in prognosi riservata, cosciente, rimane ricoverata all'Ospedale di Reggio Emilia in terapia semi intensiva, sotto stretto monitoraggio assistenziale e strumentale e di consulenze specialistiche. Dopo un primo deciso rifiuto, ha deciso di accettare le cure mediche.

Lunedì mattina alle 9,30 alla presenza del giudice delle indagini preliminari di Reggio Emilia e del pubblico ministero della stessa procura reggiana, nella sua stanza del reparto di terapia semintensiva dell'ospedale Santa Maria Nuova, si terrà l'udienza di convalida di arresto per il duplice omicidio dei suoi figli. La donna, che aveva soffocato con un cuscino la piccola Kim, due anni, e colpito mortalmente al cuore con un coltello l'altro figlio Lorenzo Zeus di cinque anni, aveva anche tentato di togliersi la vita con la stessa lama. Ad assisterla ci sarà soltanto Federica Ghesini, legale d'ufficio e unica persona autorizzata a visitarla. L'avvocato, vista la delicatezza del caso, non ha voluto dire se la sua assistita si avvarrà o meno della facoltà di non rispondere.