la celebrazione

La scrittrice Grazia Deledda "finisce" dentro il doodle

Google dedica la propria homepage alla prima e unica donna italiana ad avere vinto il Nobel per la letteratura

© web

Il 10 dicembre 1926 il premio Nobel per la letteratura veniva conferito alla scrittrice sarda Grazia Deledda. A ricordare l'unica donna italiana ad avere ricevuto il premio per l'ambito umanistico è adesso Google con un doodle dedicato. L'Accademia svedese la scelse "per la sua potenza di scrittrice, sostenuta da un alto ideale, che ritrae in forme plastiche la vita quale è nella sua appartata isola natale, e che con profondità e con calore tratta problemi di generale interesse umano".

Nata nel 1871 a Nuoro, Deledda trasse molta ispirazione per le sue opere dalla regione d'origine e venne considerata esponente, anche se a modo suo, del verismo e del decadentismo.

Per avere affrontato temi come la tentazione e il peccato fu all'epoca criticata tra i conterranei tradizionalisti. Nel 1900 si spostò a Roma e lì pubblicò i suoi capolavori: "Elias Portolu" nel 1903, "Canne al vento" nel 1913 e "La madre" del 1920. Dieci anni dopo il Nobel, nel 1936, la scrittrice morì nella Capitale a causa di un tumore al seno.

Con Deledda, ricevettero lo stesso riconoscimento altri cinque scrittori italiani: Giosuè Carducci nel 1906, Luigi Pirandello nel 1934, Salvatore Quasimodo nel 1959, Eugenio Montale nel 1975 e Dario Fo nel 1997. Guardando anche alle altre discipline, le donne italiane premiate da Stoccolma sono state in tutto due: Grazia Deledda per le lettere e Rita Levi Montalcini per la fisiologia e la medicina nel 1986.