"Rispetto l'Europa ma non sono pronto ad accettare il suo doppio standard". Così il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, commenta le prese di posizione dei Paesi europei sul "caso Gerusalemme". Netanyahu, prima di partire per la Francia, ha spiegato di aver sentito dall'Europa "voci di condanna della storica decisione di Trump, ma non sul lancio di razzi contro Israele e sul terribile incitamento contro lo Stato ebraico. Non accetto questa ipocrisia".
Netanyahu ha poi annunciato che di voler presentare in Europa "la verità di Israele a testa alta".
Intanto i ministri degli Esteri della Lega araba hanno lanciato un appello a Washington perché annulli la decisione di riconoscere Gerusalemme come capitale d'Israele. In una risoluzione pubblicata dopo un vertice a il Cairo, i ministri affermano che gli Stati Uniti si sono "ritirati come intermediari dal processo di pace" in Medio Oriente e chiedono "che annullino la loro decisione su Gerusalemme". La risoluzione esortato anche la comunità internazionale a riconoscere uno Stato palestinese "con Gerusalemme Est come capitale".