IL 2018 DI PLAYSTATION

Tutte le novità dalla PlayStation Experience

Una notte interamente dedicata alla PlayStation e alla passione che muove centinaia di migliaia di sviluppatori e videogiocatori.

© ign

Nella primissima mattinata italiana di oggi, sabato 9 dicembre 2017, si è svolta la cerimonia di apertura della PlayStation Experience, l'evento annuale che Sony tiene per celebrare il mondo PlayStation, i suoi fan e, più in generale, i videogiochi. Una cerimonia del tutto differente alle occasioni a cui siamo abituati nel corso dell'anno, e infatti non è stata affatto una conferenza, ma più una lunga chiacchierata in stile Comic-Con, la più famosa fiera dei fumetti e della cultura pop con edizioni sparse in più parti del Nord America. Essendo un'occasione più intima e passionale rispetto ai freddi modi delle più ingessate conferenze stampa che accompagnano eventi come l'Electronic Entertainment Expo, c'è stato spazio soprattutto per la conferma dell'ottima squadra di videogiochi in arrivo nel 2018. Sono state poche, insomma, le novità annunciate, ma nei dettagli dei discorsi è stato possibile ascoltare e apprendere diverse chicche. Andiamo a vedere quali.

La prima parte dell'evento è stata dedicata interamente a PlayStation VR, che, stando ai dati ufficiali aggiornati di inizio dicembre, è già nelle case di ben 2 milioni di giocatori. C'è stato spazio per parlare delle potenzialità della periferica per la realtà virtuale di Sony, ma anche per qualche annuncio più o meno inedito. Partiamo da Firewall, sparatutto in soggettiva compatibile con tre sistemi di controllo: il fucile Aim Controller, i PlayStation Move e il controller Dualshock 4 tradizionale. La particolarità di questo nuovo gioco è che si potrà giocare in cooperativa online con altri tre giocatori, per un totale di quattro personaggi su schermo. Subito dopo è stata la volta dell'esperienza VR di The Last Guardian, l'ultimo gioco del visionario ideatore giapponese, Fumito Ueda, autore dei due capolavori per PlayStation 2 del Team ICO e Sony Japan, ovvero ICO e Shadow of the Colossus. Il gioco sarà totalmente gratuito e sarà disponibile da martedì 12 dicembre. Il cerchio dedicato a PlayStation VR si chiude con l'annuncio di una aggiornamento gratuito di WipeOut: Omega Collection, pacchetto uscito lo scorso giugno con i mitici giochi di auto futuristiche della prima PlayStation. A partire da inizio 2018 sarà possibile giocarli con in visore PS.

Nella fase successiva della celebrazione, Sony si è concentrata sul fornire dettagli e curiosità sulle sue più grandi esclusive, sottolineando, forse in maniera anche un po' scherzosa nei confronti della diretta concorrente Microsoft, che PlayStation è la casa dei giochi con una storia. Nell'era dei videogiochi multiplayer e le esperienze itineranti online, l'azienda giapponese crede fermamente nell'importanza della narrazione nei videogiochi, rassicurando il pubblico sulla sua filosofia e lo stato dei lavori di alcuni dei più attesi giochi del prossimo anno: il nuovo God of War (2018) ambientato nella cultura della mitologia norrena, che durerà tra le 25 e le 30 ore, il nuovo progetto dei creatori di LittleBigPlanet, Dreams (2018), che permetterà al giocatore di vivere una storia raccontata seguendo i dettami di più generi, e Detroit: Become Human (primavera 2018), l'ultima fatica del francese David Cage che, dopo il noir di Heavy Rain e il drammatico Beyond: Due Anime, si destreggerà nelle intricate tematiche della distopia e dell'umanità degli androidi.

Spazio agli altri giochi in arrivo su PlayStation 4, tra esclusive e giochi multipiattaforma con contenuti aggiuntivi solo sulle console PlayStation. Donut Country è un gioco d'avventura basato sulla fisica in cui controlleremo un buco nel terreno e avremo a che fare con dei simpatici procioni. Arc System, lo studio di sviluppo di Dragon Ball FighterZ, ha annunciato BlazBlue Cross Tag Battle, che uscirà nel corso del 2018, mentre è stato mostrato nuovamente il trailer di Soul Calibur VI. Infine, in questa terza parte della trasmissione è stato poi mandato in onda un nuovo trailer dedicato alla storia dell'imminente Monster Hunter World, che questo fine settimana sarà protagonista di una demo in esclusiva per gli abbonati al PlayStation Plus e sarà arricchito dalla presenza di costumi e suoni ispirati alla storica serie di Mega Man.

Grande spazio, poi, è stato dato a Mark Cerny, responsabile e ideatore dell'hardware di PlayStation 4, che ha celebrato Andrew House, CEO di PlayStation fino a qualche mese fa, ancora in carica dopo aver comunicato all'azienda la sua decisione di voler intraprendere una nuova strada dopo quasi trenta anni di onorato servizio. Sullo stesso divano si è poi seduto Hideo Kojima, visionario autore della saga di Metal Gear Soid ora alle prese con il suo primo progetto "indipendente" e finanziato da Sony, Death Stranding. È stato proiettato nuovamente il terzo trailer del gioco, otto minuti di ispirata follia audiovisiva, con rifermimenti al Twin Peaks di David Lynch e ai feti de Il mondo nuovo (Brave New World) di Huxley. E ancora una volta, i videogiochi hanno dimostrato di essere diventati grandi.

Sempre rimanendo in tema Death Stranding, Hideo Kojima è salito sul palco salutando la folla con il pollice in su, imitando chiaramente il bambino protagonista della storia del gioco. Andrew House ha raccontato un po' di retroscena del rapporto con il creatore di Metal Gear, narrando di un inconveniente accaduto a un E3, quando il codice di un gioco di Kojima era stato rubato da un fan e House dovette comunicarlo al designer giapponese scovandolo in giro per Los Angeles. "Di lì in poi, la nostra relazione poteva solo andare a migliorare", ha commentato House facendo riferimento al rapporto di lavoro e stima reciproca che i due condividono dai tempi del primo Metal Gear Solid. ù

Hideo Kojima ha preso la parola spiegando che il terzo trailer di Death Stranding gira interamente su PS4 Pro e che la scena in cui il personaggio di Norman Reedus (The Walking Dead), Sam, è sott'acqua è già interamente giocabile. Andrew House ha continuato la chiacchierata raccontando che a ogni incontro con il game designer giapponese, lo stesso gli ha dà continuamente "calci nel sedere" parlando della cultura pop americana e giapponese degli anni '70 e '80. "È una enciclopedia vivente", ha detto House concludendo la sua nota di colore. Hideo Kojima ha anche svelato il tema principale di Death Stranding: le connessioni. Il game designer giapponese ha infinte usato una analogia per ringraziare Andrew House e Mark Cerny: senza le connessioni di amicizia con i due responsabili di Sony, sviluppare Death Stranding non sarebbe stato possibile.

Prima di dare ampia voce alle parole di Shuei Yoshida, presidente di Sony Worldwide Studios e grandissimo appassionato di videogiochi, e al giornalista ex IGN vincitore del premio "influencer dell'anno" ai The Game Awards 2016, Greg Miller, Sony ha annunciato un ritorno tanto richiesto e atteso dai nostalgici fan della prima PlayStation. MediEvil sta per tornare in occasione del ventesimo anniversario della saga. Lo farà con una rivistazione che seguirà la scia del successo di Crash Bandicoot N. Sane Trilogy. MediEvil per PlayStation 4 sarà un remake con grafica tutta nuova a risoluzione Ultra HD 4K e uscirà nel corso del 2018, ma ne sapremo di più molto, molto presto, ci ha tenuto ad assicurare Shawn Layden, presidente della divisione americana di Sony.

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