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Si aggravano le condizioni di Alexei Navalny, la portavoce: "Sta morendo, è una questione di giorni"

I medici: "Rischia di avere un arresto cardiaco da un momento all'altro". Biden: "Situazione totalmente ingiusta"

Ansa

Alexei Navalny, il dissidente russo malato e in sciopero della fame per protestare contro le cattive condizioni di detenzione, rischia di avere un arresto cardiaco "da un momento all'altro". E' quanto sostengono i medici vicini all'oppositore, che hanno chiesto di poterlo visitare. "La gente di solito evita la parola 'morire'. Ma ora Alexei sta morendo. Nelle sue condizioni, è una questione di giorni", ha scritto su twitter la sua portavoce, Kira Yarmish.

Il 31 marzo Navalny, che è in carcere da febbraio, ha cominciato uno sciopero della fame per chiedere un trattamento medico appropriato per i suoi dolori alla schiena e condizioni di detenzione più civili. Navalny sta scontando una condanna a due anni e mezzo in una colonia penale nella città di Pokrov, circa 100 chilometri a est di Mosca.

La richiesta di poterlo visitare è stata inoltrata all'amministrazione penitenziaria dal suo medico personale, Anastassia Vassilieva, e da altri tre medici, tra cui un cardiologo.

Sul caso è intervenuto anche il presidente americano, Joe Biden, il quale ha commentato che la situazione di Navalny è "totalmente ingiusta".

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