LIBERI 6 MINISTRI SU 7

Catalogna, restano in carcere il vicepresidente Junqueras e i due "Jordi"

"Una decisione ingiusta" secondo tutti i partiti politici che si sfideranno alle prossime elezioni del 21 dicembre. Attesa per oggi la decisione del Belgio sull'estradizione di Puigdemont

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Il Tribunale supremo spagnolo ha deciso di tenere in carcere l'ormai ex vicepresidente catalano, Oriol Junqueras e i "due Jordi", Sanchez e Cixart. Sei dei sette ministri dell'ex governo e detenuti sono invece stati rimessi in libertà con una cauzione di 100mila euro. Attesa per oggi la decisione del tribunale federale belga in merito all'estradizione di Carles Puigdemont, presidente catalano esautorato e "auto-esiliato" in Belgio. 

"Una decisione assolutamente ingiusta" ha commentato Xavier Domenech, capolista di Podemos e di En Comu' alle prossime elezioni catalane previste per il 21 dicembre. Ma anche il leader dei socialisti della regione, Miquel Iceta, rincara la dose definendo la scelta del giudice Pablo Liarena una "cattiva notizia, del tutto sproporzionata alla colpa".