A Roma nasce la nuova sinistra, battezzata da Pietro Grasso con il nome di "Liberi e uguali". "Cambieremo questo Paese con umiltà", dice dal palco il presidente del Senato, accolto tra gli applausi. "Lo possiamo fare con proposte serie, in gioco c'è il futuro dell'Italia", ha aggiunto, rivelando poi un retroscena: "Ho ricevuto offerte dal Pd per restare, ma ho detto no". Al congresso tanta gente e tutti i leader delle tre formazioni di sinistra, Pippo Civati per Possibile, Roberto Speranza per Mdp e Nicola Fratoianni per Sinistra italiana.
Grasso: "Tutti siano Liberi e uguali" - "Fare politica è un onore - ha detto Grasso -, non una vergogna. C'è in gioco il futuro dell'Italia e questa è la nostra sfida: battersi perché tutti, nessuno escluso, siano liberi e uguali". Ha poi raccontato di aver "incontrato in questi mesi tante persone con la testa china, rassegnate agli scandali, che non credono più alle istituzioni e ai partiti. Il nostro compito è far alzare la testa a questi cittadini".
Si è congratulato poi con i suoi "ottimi compagni di viaggio", dicendo che "tanti altri arriveranno. Il nostro progetto è aperto e accogliente. Costruiremo una nuova alleanza tra cittadinanza attiva, sindacati, forze intermedie. Non può avere successo l'uomo solo al comando magari circondato da yes men. Perché non può funzionare un soggetto fondato sui personalismi".
"Il nostro - ha assicurato - è un progetto più grande di come finora lo hanno raccontato e se ne accorgeranno presto. Non facciamoci scoraggiare da chi parla di rischi di sistema, favori ai populismi, voto utile. L'unico voto utile è chi costruisce speranze portando in Parlamento i bisogni e le richieste della metà d'Italia che non vota. E' questo il voto utile".
Renzi: "Il voto alla sinistra radicale è un favore a Salvini-Cav" - "La sinistra è una cosa più grande di una sola persona e perciò se in un collegio votare per la cosa rossa, per la sinistra radicale, significa fare un favore a Salvini o Berlusconi, penso che un elettore di sinistra farà fatica, sapendo che fa vincere loro". Lo dice il segretario del Pd Matteo Renzi. "Noi siamo rispettosi ci ciò che avviene alla nostra sinistra, certo ci dispiace. A Grasso faccio in bocca a lupo. Poi bisogna capire se comanderà Grasso o D'Alema". Alla domanda se è ancora possibile ritrovarsi con Liberi e uguali prima delle elezioni Renzi risponde: "Speriamo sempre. Abbiamo fatto di tutto per evitare gli elementi di divisione e scontro. Poi però a un certo punto serve chiarezza verso gli elettori".
Grasso: "Offerte da Pd per restare, ma ho detto no" Grasso ha spiegato alla platea che lo ha accolto plaudente all'Atlantico, durante l'assemblea romana che ha dato il via alla nuova lista di sinistra, conseguenze e motivazioni dell'addio al Partito Democratico: "Dare le dimissioni dal gruppo Pd" è stata una "scelta che ha fatto rumore. Ho ricevuto tante telefonate. Mi hanno offerto seggi sicuri, mi hanno consigliato di star fermo un giro, mi hanno chiesto di far la riserva della Repubblica. Mi dispiace questi calcoli non fanno per me".
Una giornata incredibile, emozionante, partecipata. Tocca a noi far sì che tutti, nessuno escluso, siano #LiberieUguali. Io ci sono! pic.twitter.com/zM269naDZ5
— Pietro Grasso (@PietroGrasso) 3 dicembre 2017
Civati: "Laicità e socialismo parole antiche, non vecchie" - All'assemblea il fondatore di Possibile Pippo Civati ha detto che "laicità e socialismo non sono parole vecchie ma parole antiche, senza le quali nulla ha senso", inquadrando così l'identità della lista di sinistra che si sta formando. "Siamo diventati una squadra - ha ripreso -, mi piace pensare che oltre a libertà e uguaglianza ci sia anche una fratellanza fra noi. Il nostro progetto non è solo unire la sinistra ma cambiare l'Italia, la sua politica, i suoi rapporti di potere".
"Anche i precari piangono" - Ricordando poi i licenziati e i cassintegrati, ha dichiarato: "Non c'è solo il pianto di Buffon, sono troppi i mondiali ai quali non ci siamo qualificati. La prima voce di bilancio va dedicata alla scuola e alla ricerca". Civati ha poi rivendicato la coerenza della sua parte politica: "Altri stanno allestendo coalizioni da incubo, in cui c'è dentro di tutto: Minniti con Bonino, Merkel con no euro. Noi saremo rigorosi". Rivolgendosi a Pisapia, ha poi affermato: "C'era chi diceva mai con Alfano, patrimoniale, ius soli. E allora perché poi va con Alfano, con chi non vuole lo ius soli, con chi quanto nomini la patrimoniale gli viene un colpo? Il mio appello è: Giuliano, dove campo vai?".
Boldrini: faccio i migliori auguri a Grasso La presidente della Camera Laura Boldrini ha formulato i suoi "migliori auguri a Pietro Grasso", leader della lista unitaria Liberi e Uguali sostenuta da Mdp Sinistra Italiana e Possibile. "Mi pare che la manifestazione sia andata bene e gli rivolgo i miei auguri", ha detto Boldrini a Rainews24.