In Germania, l'Spd e l'Unione cristiano-democratica inizieranno le trattative per la "Grosse Koalition". Lo scrive la Bild, sottolineando che nella serata di giovedì Angela Merkel, Horst Seehofer e Martin Schulz - leader dei partiti Cdu, Csu e Spd - hanno incontrato il presidente della Repubblica, Frank-Walter Steinmeier. La notizia è stata però smentita da Schulz: "Nessun automatismo sulla coalizione".
"Le notizie sono false, giovedì abbiamo concordato la linea della riservatezza sugli esiti del colloquio e mi attengo a questo", ha precisato Martin Schulz. Il leader dei socialdemocratici ha aggiunto tuttavia che "nessuna opzione è esclusa", pur ribadendo che non vuole pressioni sulla tempistica.
"La Germania sia europeista" - "Noi abbiamo bisogno di un'altra Europa. E le iniziative del presidente francese Emmanuel Macron non possono ricevere sempre un no dalla Germania", ha proseguito Schulz. "La Germania deve essere di nuovo una forte nazione europeista. Senza questo non ci sarà alcun sostegno a un nuovo governo".
Cdu: "Colloqui con Spd senza precondizioni" - "Noi siamo pronti ad affrontare seriamente i colloqui con l'Spd e senza mettere delle precondizioni", ha affermato Klaus Schueler, prendendo la parola a Berlino per la Cdu, subito dopo Martin Schulz. L'esponente del partito di Angela Merkel ha chiarito che l'Unione non pone ostacoli alle consultazioni per una "Grosse Koalition".
Il presidio dei socialdemocratici dovrebbe decidere a breve su una mozione da presentare alla base del partito al congresso del 7 dicembre, scrive ancora il tabloid. Se l'Spd votasse a favore, in quell'occasione, si potrebbero avere le prime sedute dei colloqui esplorativi in vista delle vere e proprie consultazioni.