LA DECISIONE IN COSTA D'AVORIO

Libia: task force Ue, Unione africana e Onu per proteggere i migranti

Le priorità saranno accelerare i rientri volontari assistiti nei Paesi d'origine e le ricollocazioni dei richiedenti asilo, ma anche smantellare le reti criminali e affrontare le cause profonde della migrazione

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Unione europea (Ue), Unione africana (Ua) e Onu hanno raggiunto ad Abidjan, in Costa d'Avorio, un accordo per istituire "una task force congiunta per salvare e proteggere le vite di migranti e rifugiati lungo le rotte migratorie e in particolare in Libia". "Questa iniziativa - si legge in una nota congiunta - rafforzerà, amplierà e accelererà il lavoro in atto fatto dai paesi di origine e dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim)".

La decisione è stata presa nel corso di un incontro tra il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, il presidente della Commissione dell'Unione africana, Moussa Faki Mahamat, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e l'Alto rappresentante Federica Mogherini. Il lavoro della task force sarà coordinato con le autorità libiche e dovrà, tra le altre cose, accelerare i rientri volontari assistiti nei Paesi d'origine e le ricollocazioni dei richiedenti asilo. Ma si occuperà anche di intensificare la cooperazione già in atto per smantellare le reti di trafficanti di esseri umani e per contribuire allo sviluppo dei Paesi d'origine, affrontando le cause delle migrazioni.

Libia, al Sarraj da Trump a dicembre - Il premier libico Fayez al Sarraj farà visita al presidente degli Stati Uniti Donald Trump il primo dicembre. Lo ha reso noto la Casa Bianca. "Il presidente non vede l'ora di discutere i rapporti bilaterali tra Usa e Libia e di riaffermare il sostegno degli Stati Uniti al governo dell'accordo nazionale - si legge in una nota -, nonché di impegnarsi ad aiutare il popolo libico a realizzare un futuro più stabile, unito e prospero". I due leader, precisa la Casa Bianca, "discuteranno anche l'importanza degli sforzi per una riconciliazione politica facilitata dall'Onu nel quadro dell'accordo politico libico, come pure la cooperazione anti terrorismo e i modi per espandere l'impegno bilaterale in diverse aree".